Mauro Uselli, Tributo a Lugi Tenco a Londra

Ha reinterpretato Tenco a Londra, con il flauto e il piano. E' stato un successo, tra commozione e applausi

Applausi a scena aperta per l’evento internazionale “Flautenco”, tributo all’indimenticabile cantautore italiano Luigi Tenco, reinterpretato al flauto e al piano, dal musicista algherese Mauro Uselli. Il maestro, che soli due anni fa è stato premiato come Top musician Chelsea, in un rinomato quartiere di Londra, ha voluto rendere omaggio, per i cinquant’anni dalla morte del cantautore, alla poesia e alla musica di Luigi Tenco, prematuramente scomparso. Il 27 gennaio di cinquant’anni fa Tenco si suicidava sparandosi un colpo alla tempia nella stanza 219 dell’Hotel Savoy di Sanremo. Poche ore prima era stato eliminato dal Festival, dove cantava “Ciao amore ciao”. Tenco è stato ricontestualizzato, dopo cinquant’ anni a Queensborough Terrace House, una location rinomata dove si esibiscono i grandi maestri della musica. Un evento straordinario, ideato da Uselli, quale unico traghettatore della musica tenchiana in Europa. Ieri, lo storico quartiere dietro Hyde park, è stato avvolto dalle più belle melodie di Tenco arrangiate per pianoforte e flauto. Non è facile per una città come Londra, abituata ad ascoltare i più grandi artisti provenienti da tutto il mondo, tendere l’orecchio alla musica cantautorale italiana, per altro filtrata dalla dolcezza del flauto e del pianoforte. Il Maestro Uselli è riuscito a fare questo, ad affascinare una platea internazionale di appassionati che arrivavano da ogni angolo d’Europa. Il tributo a Tenco e la voglia di interpretarlo nasce da molto lontano, quando il maestro Uselli sperimentava, grazie all’associazione Materia Grigia, al teatro Ferroviario a Sassari insieme a Paolo Zicconi, la melodia tenchiana, e quando si esibiva insieme all’amico attore Pierluigi Alvau, durante “I lunedi’ con la poesia”. A Queensborough Terrace House ieri, ci sono stati momenti di forte commozione. Dopo un piccolo preludio di Uselli, la cui prefazione è stata curata da Renzo Zannardi, il maestro ha suonato brani celebri come “Mi sono innamorato di te”, “Vedrai vedrai”, “Lontano lontano”, quest’ultimo ripetuto due volte come richiesto dal pubblico. Il concerto ha lasciato il segno, a Londra, come forse non avrebbe fatto in Italia. Il virtuosismo dei suoi arrangiamenti ha lasciato gli spettatori col fiato sospeso, difficile tradurre le canzoni di Tenco in melodie flautistiche. Eppure, il successo è arrivato a suon di applausi. Come da richiesta il concerto verrà replicato fra qualche settimana, sempre a Londra. In una città caotica e contemporanea, la sfida di ritagliare un momento tutto italiano dedicato al grande cantautore Luigi Tenco, è stata vinta e premiata tra onori e cronache.

27 Gennaio 2017