Sassari-Olbia: firmato contratto adeguamento lavori
La gestione commissariale, che aveva messo nelle mani della Sardegna le redini del procedimento per la realizzazione della Sassari-Olbia ha consentito di raggiungere risultati concreti e importanti: 12 bandi su 12 pubblicati e l’avvio dei cantieri. L’ha sottolineato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, dopo aver siglato stamane a Palazzo Chigi con il ministro Barca, il sottosegretario Ciaccia, il prefetto Gabrielli e l’amministratore unico dell’Anas Ciucci, il contratto istituzionale di sviluppo che disciplina i rapporti relativi alla realizzazione della Sassari-Olbia, in seguito alla cessazione della gestione commissariale.
“Occorre dare continuità al lavoro svolto dalla Sardegna e proseguire senza interruzioni con la realizzazione completa dell’opera. Il contratto – ha evidenziato il presidente – fa propri i risultati della gestione commissariale perché le Ordinanze del Commissario Delegato, ne rappresentano l’ossatura. In particolare il costo complessivo dell’opera è determinato, secondo quanto già disposto nell’ultima Ordinanza, in circa 930 milioni. Una gestione virtuosa delle risorse stanziate ha portato a rendere di nuovo disponibili per il sistema regionale le risorse derivanti dai ribassi d’asta. I quadri economici degli interventi saranno analizzati – ha spiegato – in sede di Comitato di Attuazione e Sorveglianza: ciò significa che tutti i costi saranno verificati e validati dalla Regione e le risorse finanziarie residue saranno reinvestite nel territorio regionale: non saranno bloccate né dirottate verso altre destinazioni. Inoltre – ha aggiunto Cappellacci – il coordinamento nell’attuazione del Contratto è svolto dalla Regione Sardegna: un risultato importante perché i contratti istituzionali fin qui firmati hanno infatti sempre assegnato tale ruolo al solo Ministero dello Sviluppo Economico”.
“Nonostante tutti i regimi commissariali siano stati dichiarati conclusi al termine del 2012 – ha concluso il presidente – la Sardegna continuerà a presidiare attivamente e operativamente un percorso che non solo condurrà alla realizzazione dell’opera, ma che consentirà di passare da un’incompiuta, triste simbolo di lutti e del divario infrastrutturale della nostra isola, ad una dimostrazione di efficienza e di come con l’unità, con leale collaborazione istituzionale, si possano raggiungere risultati concreti”.