Spartizioni e accordi sugli incarichi. Non ci vede chiaro Graziano Porcu

Graziano Porcu, ex candidato a sindaco per M5s e consigliere di opposizione, si esprime sul suo account facebook, in merito ai nomi da indicare nelle commissioni e sull’importante ruolo della Commissione garanzia e controllo.  Questo il pensiero di Porcu:  “La settimana scorsa, dopo una lunga ed estenuante trattativa per ottenere incarichi commissariali composti da persone settorialmente competenti e non solo valutate secondo i soldi che girano all’interno della stessa (Vedi Urbanistica, Ambiente etc etc), la maggior parte dei componenti dell’opposizione (8 su 9, escluso Maurizio Pirisi di FI) aveva trovato un accordo su tutte le commissioni. Inoltre si era deciso insieme di assegnare la Presidenza della commissione Garanzia e Controllo al M5S (Emolumento ZERO). N.B: La Commissione di “Garanzia e Controllo” ha un ruolo fondamentale in termini di controllo dei lavori del consiglio comunale. Ieri, dopo due giorni in cui si votavano i presidenti delle sei commissioni spettanti al Centro Sinistra/maggioranza e vice presidenti spettanti all’opposizione (Centro Destra/M5S/PD) dove il M5S ha dimostrato, come al solito, serieta’ mantenendo la parola data, all’ultima commissione i componenti dell’opposizione (Centro destra/PD), rimangiandosi tutto, hanno tradito il movimento cinque stelle Accordandosi e proponendo un altro candidato.

“Avevano sicuramente capito che era meglio non farci controllare” Il Movimento Cinque Stelle si e’ opposto al tradimento proponendo un suo candidato: – Alla prima votazione e’ stato eletto solo il vice presidente della maggioranza ma i due componenti dell’opposizione in forza al M5S e al PD hanno ottenuto entrambi due voti. – Alla seconda votazione si e’ votato solo per il presidente e tutte le forze politiche, insieme (Maggioranza di Centro Sinistra, Centro destra e PD) hanno votato il candidato proposto dal centro destra. Personalmente non mi stupisce il tradimento delle forze di opposizione, mi stupisce invece che i componenti della maggioranza si siano espressi votando e non consegnando scheda bianca. E allora, una volta di piu’, abbiamo capito che se c’e’ da spartire o, in questo caso, non far controllare, un accordo lo trovano sempre e comunque. Andiamo avanti”