La Banda Dalerci chiude il FestivAlguer con la “Turandot delle Stelle”

Al Forte della Maddalena restaurato va in scena un evento tra tradizione e innovazione. La regia di Pasquinucci e Giannoni celebra il mito pucciniano con una dedica speciale alla cultura algherese.

Un ponte tra la grande tradizione operistica italiana e l’anima identitaria di Alghero. Sarà la Banda musicale “Antonio Dalerci”, diretta dal Maestro Antonio Garofalo, a firmare il gran finale della XXIII edizione del FestivAlguer. L’appuntamento è fissato per domani, domenica 28 dicembre alle ore 18, nella suggestiva cornice del Forte della Maddalena, recentemente restituito alla città dopo i lavori di restauro.

L’evento, intitolato “Turandot delle Stelle”, non è un semplice concerto, ma una produzione internazionale che fonde musica, tecnologia e teatro. Il progetto, promosso da ExPop Teatro, nasce per celebrare l’imminente centenario della prima rappresentazione della Turandot alla Scala (1926-2026). Sotto la regia e la cura visuale di Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni, l’opera si trasformerà in un viaggio immersivo fatto di disegni animati e videomapping, abbattendo i confini tra lingue e culture diverse.

Il momento più atteso della serata sarà l’omaggio alla lingua locale: la celebre aria “Nessun dorma” sarà eseguita in un’inedita versione adattata e tradotta in algherese da Franco Cano. A dare voce alla principessa di ghiaccio e alle emozioni pucciniane in salsa catalana sarà Silvia Meloni, accompagnata dalle sonorità della banda cittadina.

Con questa “Turandot” spaziale e terrestre allo stesso tempo, il FestivAlguer si congeda dal pubblico offrendo una rilettura contemporanea di uno dei capolavori più amati al mondo, sottolineando ancora una volta la capacità della Riviera del Corallo di trasformare i propri luoghi storici in palcoscenici di innovazione culturale.

27 Dicembre 2025