FestivAlguer chiude in bellezza: anteprima nazionale di “Turandot delle stelle” al Forte La Maddalenetta

Il 28 dicembre lo spettacolo immersivo di Imaginarium e la Banda Dalerci celebra il centenario di Puccini tra videomapping, musica dal vivo e inclusione.

Sarà un’anteprima nazionale a chiudere la 23ª edizione di FestivAlguer, il festival internazionale di arti performative ideato e organizzato dall’associazione culturale ExPopTeatro, con il supporto dell’Assessorato regionale al Turismo, Artigianato e Commercio, della Fondazione Alghero e della Fondazione di Sardegna.

Il 28 dicembre alle ore 18, nella suggestiva cornice del Forte La Maddalenetta, andrà in scena “Turandot delle stelle”, progetto artistico di Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni, che intreccia videomapping e musica dal vivo in una narrazione poetica, contemporanea e inclusiva, dedicata al centenario della prima rappresentazione della “Turandot” di Giacomo Puccini, avvenuta al Teatro alla Scala di Milano il 25 aprile del 1926. Prodotto da Imaginarium, lo spettacolo sarà una vera esperienza immersiva capace di trasformare l’architettura del forte in una mappa emozionale fatta di immagini, suoni e luce, arricchito dalla partecipazione della Banda Musicale Antonio Dalerci di Alghero che da oltre un secolo e mezzo accompagna gli antichi Riti della Settimana Santa della città catalana. Un’opera che diventa luogo d’incontro tra culture, generazioni e sensibilità differenti, rinnovando il grande patrimonio musicale pucciniano attraverso linguaggi visivi e sonori del presente.

“Turandot delle stelle” nasce da un’idea di Davide Giannoni – professore d’orchestra, compositore, sound artist e produttore musicale – e Francesca Pasquinucci, illustratrice e scenografa. Insieme hanno fondato lo studio IMAGINARIUM, realtà internazionale che da anni realizza performance multimediali in collaborazione con teatri, festival e istituzioni culturali, esplorando il dialogo tra musica, arti visive e nuove tecnologie.

Il progetto si distingue come opera in continua evoluzione: a partire da una struttura musicale e visiva definita, lo spettacolo si apre alla collaborazione con musicisti ed ensemble locali dei territori ospitanti, che vengono integrati nella partitura e nel flusso scenico. Un viaggio artistico che attraversa lingue, strumenti e tradizioni, dando vita ogni volta a una versione unica, profondamente radicata nel contesto che la accoglie.

La scelta di “Turandot delle stelle” come evento conclusivo rispecchia pienamente il tema dell’edizione 2025 di FestivAlguer, “Stelle e strade”. Un titolo che racconta il lavoro svolto dal festival sull’interazione diretta con il tessuto urbano di Alghero, trasformando spazi, percorsi e luoghi simbolici della città in palcoscenici aperti. In questo dialogo costante con la comunità, FestivAlguer celebra le arti performative come strumento capace di leggere, rispecchiare e attivare l’anima della città, fare dell’arte un’esperienza condivisa, viva, capace di unire visione poetica e partecipazione, memoria e futuro.

26 Dicembre 2025