Scontro sul Capodanno: Moro Accusa FdI di “Ridicolo tentativo di appuntarsi medaglie”
Il Consigliere comunale liquida le critiche sui ritardi e sui presunti meriti politici come "voci stonate" e "nostalgiche battute".
Il Capodanno di Alghero si prepara a un’edizione di “grande richiamo e davvero piena di attrattiva”, secondo quanto dichiarato da Giampietro Moro, consigliere comunale Città Viva . Il successo, ribadisce Moro, è frutto di una “scelta della Fondazione e dell’Amministrazione… ancora una volta vincente” e di un lavoro sinergico tra Fondazione, Assessorato al Turismo e Assessorato alla Cultura. Questo sforzo congiunto ha permesso di allestire un cartellone di tre date di primo piano, che si sommano a tutti gli eventi in programma tra dicembre e l’inizio di gennaio.
Moro, tuttavia, punta il dito contro le “voci stonate che millantano primogeniture inesistenti”. Il riferimento è esplicito a Fratelli d’Italia (FdI), che Moro accusa di “ridicolo” tentativo di “appuntarsi medaglie, attribuendo al centrodestra di aver creato il brand di ‘miglior capodanno di Sardegna’”.
L’esponente di Città Viva è categorico: “Il Cap d’Any non ha colori politici”, ma è un tratto distintivo di Alghero “fin dalla sua creazione” e viene ricordato come il “Primo Capodanno di piazza in Sardegna”. Vengono anche respinte come “fuori luogo” le critiche sollevate da FdI riguardo ai presunti ritardi nella promozione dell’evento e i paragoni con il Comune di Olbia. L’espressione “Quando c’eravamo noi” viene definita solo una “nostalgica battuta, di dubbio gusto”.
In chiusura, Moro lancia un appello alla collaborazione: “Consigliamo invece ai Fratelli d’Italia di godersi le festività con meno rimpianti e più collaborazione: il Capodanno non è un’invenzione del centrodestra, ma è bensì, con orgoglio, patrimonio di ciascun cittadino algherese.”


















