Ad Alghero un patto condiviso per la crescita degli adolescenti
Sottoscritta l'intesa tra istituzioni, scuole, famiglie e associazioni: "Per educare un adolescente ci vuole l'intero villaggio"
 
					Ad Alghero è nata ufficialmente l’Alleanza per una Comunità Educante, segnando un nuovo, significativo passo verso una città che si riconosce pienamente come polo di crescita e sostegno per i propri ragazzi. Durante il convegno “Crescere insieme, generare futuro”, è stato formalmente sottoscritto il documento che sancisce l’impegno congiunto di istituzioni, scuole, associazioni, famiglie e realtà del territorio. L’obiettivo è costruire un ambiente capace di sostenere la crescita serena e consapevole degli adolescenti.
Questo percorso affonda le radici nel lavoro costante dell’Ufficio Politiche Familiari del Comune di Alghero, promotore da anni di azioni mirate al benessere della persona e delle famiglie. Dopo un lungo processo di ascolto e tessitura, l’esperienza della comunità educante ha preso forma in modo concreto a partire dal workshop “Crescere adolescenti, crescere comunità”, svoltosi lo scorso 17 ottobre nell’ambito dell’Alguer Family Festival.
L’incontro, organizzato in collaborazione con l’Associazione Akròasis APS e facilitato dalla Pedagogista e progettista sociale Monia Satta (che dal 2018 accompagna il processo), ha utilizzato la metodologia dell’Open Space Technology. Questo strumento partecipativo ha permesso a cittadini, insegnanti, genitori, educatori, operatori sociali, associazioni sportive, parrocchie e volontari di confrontarsi liberamente sui temi cruciali del mondo giovanile. L’adolescenza è stata affrontata come una sfida collettiva che interpella l’intera città.
Dai tavoli di lavoro sono emerse riflessioni e proposte che oggi costituiscono la base concreta dell’Alleanza: la necessità di creare spazi di ascolto autentico, di promuovere nuove forme di partecipazione e cittadinanza attiva, di rafforzare le alleanze tra scuola, famiglie e istituzioni, e di favorire luoghi di aggregazione e socialità pensati insieme ai giovani.
I partecipanti hanno discusso di isolamento sociale, uso consapevole dei social network, affettività ed emozioni, educazione alla responsabilità, mutuo aiuto tra genitori e inclusione dei ragazzi più fragili. È emersa con forza la convinzione che per affrontare la complessità dell’adolescenza sia indispensabile una rete solida e corresponsabile: una comunità che educa insieme, valorizzando ogni risorsa presente sul territorio. Si tratta di un processo lungo, circolare e ancora in atto, che ha generato un esito virtuoso di scambio e apprendimento reciproco. Un “tesoro appena nato che va custodito attraverso un cammino di squadra” che accoglie tutti.
Raimondo Cacciotto, Sindaco di Alghero e primo firmatario dell’Alleanza, ha sottolineato: “La firma dell’Alleanza segna un punto di arrivo, ma anche un nuovo inizio: un percorso condiviso verso una Alghero sempre più attenta, accogliente e generativa di futuro”.
L’Alleanza rappresenta il primo esito tangibile di questo percorso partecipativo e la base per la costituzione di un tavolo permanente di confronto e progettazione. Come ha ribadito l’Assessora al Benessere della Comunità e delle Famiglie, Maria Grazia Salaris: “L’impegno nasce dalla consapevolezza che l’educazione non è solo compito della scuola o delle famiglie, ma responsabilità di tutti. Alghero vuole continuare a essere un laboratorio di comunità capace di crescere insieme ai suoi ragazzi, trasformando il dialogo in azione concreta”.
Sono molti gli attori che hanno firmato simbolicamente l’Alleanza ed entrano a far parte della squadra del tavolo permanente: dai dirigenti scolastici degli istituti superiori Angelo Parodi e Mario Peretto, all’Equipe Multidisciplinare delle Politiche Sociali dell’area minori, fino alle associazioni cittadine. Per educare un adolescente ci vuole l’intero villaggio e, con questa firma, Alghero si è fatta villaggio di Comunità.
















