Sanità algherese: Forza Italia denuncia un consiglio comunale “privo di utilità”
Secondo Forza Italia, il Consiglio Comunale è stato un'occasione persa. "Urgente un cambio di rotta: trasferire Alghero e Ozieri all'AOU per l'Hub&Spoke e affidare la Sanità Territoriale alla ASL".
Ennesimo Consiglio Comunale aperto sulla sanità si chiude, secondo Forza Italia, con un bilancio di assoluta inutilità. Il partito azzurro ha criticato duramente l’iniziativa, definendola priva della capacità di ipotizzare scelte e fare proposte concrete. Il comunicato stampa non usa mezzi termini, etichettando la discussione come un mero esercizio per diffondere la “solita narrazione malata” di una sanità algherese che starebbe bene, riassunta nella citazione ironica: “Tutto va ben Madama la Marchesa”.
Forza Italia sottolinea che la seduta, la seconda a distanza di un anno, è stata resa ancor più inefficace dall’assenza dell’Assessore Regionale e della Presidente Todde, “gli unici decisori politici che possono correggere il corso della stanca sanità algherese”.
La critica si basa sui dati Gimbe che, secondo il partito, sono “devastanti” per la sanità sarda e, pro quota, per quella algherese. Si parla di oltre 270 mila sardi che rinunciano alle cure e di una grave carenza di medici di medicina generale, con almeno 200 professionisti mancanti in Sardegna. Una situazione che ricade pesantemente su Alghero, che d’estate deve garantire la salute a circa 150 mila persone.
Di fronte a questo quadro, Forza Italia ha ribadito la richiesta di collaborazione tra tutte le forze politiche algheresi per proporre alla Regione un Progetto Pilota della durata di 10-15 anni, mirato a tamponare l’emergenza di personale medico per Alghero e la Città Metropolitana.
Il progetto non si ferma alla sola emergenza, ma prevede una riorganizzazione strutturale dei presidi: si chiede il trasferimento degli ospedali di Alghero e Ozieri all’Azienda Ospedaliera Universitaria (AOU), attuando il concetto di hub and spoke, con una gestione unitaria del personale dei tre presidi di Sassari, Alghero e Ozieri. Di conseguenza, la ASL dovrebbe concentrarsi sulla sanità territoriale, gestendo medicina generale, specialistica, veterinaria, farmaceutica, preventiva, del lavoro, lungodegenza e riabilitazione.
In conclusione, Forza Italia esorta ad abbandonare le “sterili tesi” e a focalizzarsi su proposte concrete per far uscire da questo “vortice negativo” una sanità che, nonostante la presenza di alcuni prestigiosi reparti che costituiscono delle “luci”, “naviga al buio”.

















