Cimitero, commissione al lavoro per sicurezza, riqualificazione e obbligo di sepoltura a terra

La Commissione consiliare cimiteriale si riunirà martedì 14 ottobre per affrontare le principali criticità del cimitero comunale. La seduta, convocata dal presidente Christian Mulas, vedrà la partecipazione dell’assessore Francesco Marinaro, dei dirigenti Paolo Greco e Giuliano Cosseddu, e dei funzionari Ingrid Crabuzza e Massimo Dedola. L’agenda della Commissione è fitta di punti cruciali per la sicurezza e il decoro dell’area. Al centro della discussione ci saranno: La messa in sicurezza e l’avvio dei lavori del Campo Quindici; il progetto di riqualificazione dell’intera area cimiteriale; La situazione relativa all’azienda che gestisce il servizio cimiteriale.

Un tema di particolare rilievo, introdotto dal presidente Mulas e di grande interesse per la cittadinanza, riguarda l’obbligo normativo per i cimiteri comunali di disporre di un’area destinata alle inumazioni (sepoltura in terra).

Il riferimento è al D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 (Regolamento di polizia mortuaria) che, in continuità con l’articolo 337 del Testo unico delle leggi sanitarie (Regio Decreto 27 luglio 1934, n. 1265), stabilisce che ogni Comune debba dotarsi di un reparto per l’inumazione. Questa disposizione assicura che la pratica della sepoltura in terra resti sempre accessibile e disponibile, accanto alla tumulazione, oggi prevalente.

Il regolamento comunale locale prevede inoltre l’esistenza di campi comuni destinati a questo scopo, la cui gestione deve assicurare il corretto utilizzo degli spazi e il rispetto delle norme igienico-sanitarie.

“È fondamentale — ha sottolineato il presidente Christian Mulas — che il nostro cimitero rispetti pienamente la normativa vigente e garantisca a tutti i cittadini la possibilità di scegliere la forma di sepoltura più conforme alle proprie convinzioni e tradizioni. La Commissione sta lavorando con impegno per assicurare sicurezza, decoro e piena funzionalità al nostro cimitero comunale.”