Emergenza incendi a Orosei, massiccio intervento per contenere le fiamme a Sos Alinos
L'amministrazione comunale di Orosei, attraverso i propri canali social, ha diramato un avviso a turisti e residenti, raccomandando "la massima precauzione per tutta la giornata evitando di recarsi in località Sos Alinos/Cala Liberotto in modo da non intralciare le operazioni di bonifica e congestionare il traffico."

Un vasto incendio ha messo in allarme la località di Sos Alinos, nel territorio di Orosei, scatenando un’imponente operazione di soccorso e costringendo all’evacuazione di diverse abitazioni e residence. Le fiamme, divampate questa mattina intorno alle 9, hanno minacciato da vicino le strutture abitative, in particolare nella zona di Marzellinu, vicino a Cala Liberotto.
La situazione è apparsa critica per diverse ore, complice il forte vento di maestrale che ha alimentato il fronte del fuoco. I vigili del fuoco di Nuoro sono intervenuti prontamente, concentrandosi sulla protezione delle case. Per coordinare le complesse operazioni, è stato attivato il Centro Operativo Comunale (COC) presso il Comune di Orosei.
Sul fronte operativo, un enorme dispiegamento di forze ha operato senza sosta: 5 squadre dei vigili del fuoco con 13 mezzi a terra, affiancati da Forestale, Barracelli, Forestas e Protezione Civile. Dal cielo, il supporto è stato cruciale, con l’impiego di due elicotteri e ben tre Canadair che hanno effettuato continui lanci d’acqua.
Nonostante la gravità dell’incendio, non si registrano feriti. Poco dopo le 13:30 sono iniziate le cruciali operazioni di bonifica. L’amministrazione comunale di Orosei, attraverso i propri canali social, ha diramato un avviso a turisti e residenti, raccomandando “la massima precauzione per tutta la giornata evitando di recarsi in località Sos Alinos/Cala Liberotto in modo da non intralciare le operazioni di bonifica e congestionare il traffico.”
La statale 125 Orientale sarda, precedentemente chiusa per l’emergenza, è stata riaperta al traffico nel pomeriggio. L’incendio ha messo ancora una volta in evidenza la vulnerabilità del territorio sardo agli incendi estivi.