Acquisto canile comunale, Cocco: “salvaguardare il servizio è prioritario”

Il capogruppo consiliare  consiliare FdI Alessandro Cocco interviene in merito all'acquisizione dei terreni di Pala Pirastru

“L’annullamento della Commissione V prevista per oggi, che avrebbe dovuto discutere dell’acquisto dei terreni su cui insiste il canile comunale accende un allarme. Pur accettando le motivazioni formali addotte dalla presidenza, conosciamo l’impegno dell’Ufficio Ambiente sul progetto e ricordiamo che il tempo stringe. L’acquisizione del terreno di Pala Pirastru, già obiettivo prioritario della scorsa amministrazione, non deve essere rallentata dalle dinamiche interne alla maggioranza. Sebbene non tutta la politica lo abbia chiaro in questo momento, il tema è di grande rilevanza per la città. Noi su questo ci siamo già espressi chiaramente. La salvaguardia del canile, e con essa la continuità di un servizio fondamentale per la tutela degli animali e per l’igiene urbana, richiede responsabilità. Proprio alla responsabilità richiamiamo tutta la politica cittadina e la maggioranza in particolare”. Così il capogruppo consiliare  consiliare FdI Alessandro Cocco  in merito all’acquisizione dei terreni di Pala Pirastru e la mancata commissione ambiente in programma oggi.

“Senza un atto chiaro e definitivo, Alghero rischia di ritrovarsi in autunno senza canile. Le normative sanitarie e urbanistiche rendono estremamente difficile individuare altri terreni idonei per realizzare una nuova struttura. Senza alternative, l’unica prospettiva – inaccettabile – sarebbe quella di trasferire il servizio fuori Regione, raddoppiando i costi a carico del Comune e, quindi, dei cittadini”.

“Il sito attuale ospita circa 500 animali e rappresenta un punto di riferimento per ben 16 Comuni del nord-ovest Sardegna. La gestione affidata all’associazione DNA Randagio è prorogata fino a settembre 2025 ma questa è l’ultima proroga possibile. Ad oggi, non è ancora stata avviata alcuna procedura per il nuovo affidamento del servizio. Per questo, ci aspettiamo che si porti a conclusione l’iter di acquisizione, senza altri rinvii. Una mancata acquisizione del compendio immobiliare da parte del Comune, pur in presenza di tutti i presupposti tecnici e amministrativi, sarebbe difficile da comprendere. Chi dovesse continuare a temporeggiare – per calcoli o per disattenzione – dovrà assumersi davanti la responsabilità politica della chiusura del canile, del fallimento di un servizio obbligatorio, con conseguenze pesanti per il bilancio comunale e per gli algheresi.” – chiude Cocco.

8 Luglio 2025