“Sanità ad Alghero, basta umiliazioni e scelte scellerate”

Intervento del presidente della Commissione consiliare sanità, Christian Mulas.

“Con estrema fermezza denunciamo l’ennesima prova di disinteresse e superficialità da parte dell’ASL di Sassari e di chi oggi governa l’azienda sanitaria locale. Le ultime nomine, che avrebbero dovuto segnare un cambio di passo, certificano invece un ulteriore peggioramento della situazione. BbAlghero, città turistica di rilievo nazionale, viene trattata come un paese di serie B. Negli ultimi anni ha subito un costante e inaccettabile declassamento sul fronte dei servizi sanitari. Ci troviamo oggi di fronte a un vero e proprio smantellamento del sistema sanitario locale, frutto di scelte politiche fallimentari e dell’incapacità gestionale della direzione ASL”. Lo dichiara il presidente della Commissione consiliare sanità, Christian Mulas.

“Comprendiamo le difficoltà, ma non accettiamo – e mai accetteremo – che Alghero venga trattata come un piccolo centro qualunque. Ogni anno vengono celebrati con entusiasmo i record turistici, con migliaia di presenze in città: più persone significa più bisogno di servizi, non meno.Al contrario, si continua a sottrarre risorse, personale, ambulatori, aggravando una situazione già al collasso. Un comportamento irresponsabile che danneggia Alghero, il suo territorio e tutto il Nord Ovest della Sardegna.In attesa che decolli la tanto auspicata Città Metropolitana del Nord Ovest o una vera rete intercomunale tra i centri principali di questa parte dell’isola, mi opporrò con forza, da presidente della Commissione consiliare sanità, a ogni scelta, atto o idea che penalizzi Alghero, le sue borgate, l’agro e i tanti villeggianti che la popolano nei mesi estivi.Bocciamo senza mezzi termini le decisioni della Regione in materia sanitaria, che prevedono per l’estate – proprio nei mesi più critici – solo ambulatori territoriali, rinviando a settembre l’assegnazione di nuovi medici di base. Una scelta miope, grave e da rigettare con decisione.È in gioco un diritto fondamentale: il diritto alla cura, il diritto alla salute”.

“Se chi oggi ha la responsabilità politica della sanità regionale non è in grado di comprenderlo, non è nelle condizioni di continuare a ricoprire quel ruolo. La sanità non è un lusso, ma un servizio essenziale che va garantito a tutti, residenti e turisti.Chiediamo rispetto per Alghero. Non solo quando c’è da prendersi meriti per i numeri del turismo, per i concerti o per la bellezza del nostro mare, ma soprattutto quando si tratta di garantire diritti primari come quello alla salute. È ora che la Regione, l’Assessorato alla Sanità e l’ASL di Sassari riconoscano e valorizzino davvero l’importanza strategica di Alghero e smettano di trattarla come un problema di secondo piano. La salute dei cittadini e dei turisti non può più aspettare”.

3 Luglio 2025