Sassari, celebrazioni per il 211° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri

Quest’anno il Comandante Provinciale, Colonnello Massimiliano Pricchiazzi, ha voluto che la cerimonia si tenesse in un quartiere centrale della città al fine di testimoniare il profondo legame dell’Arma a tutti i cittadini.

Nel corso della mattinata odierna nella splendida cornice di Piazza Fiume a Sassari, come in tutte le province d’Italia, ha avuto luogo la celebrazione del 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Quest’anno il Comandante Provinciale, Colonnello Massimiliano Pricchiazzi, ha voluto che la cerimonia si tenesse in un quartiere centrale della città al fine di testimoniare il profondo legame dell’Arma a tutti i cittadini. La significativa ricorrenza ricade il 5 giugno, data in cui nel 1920 la Bandiera dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare per la partecipazione dei Carabinieri alla Prima Guerra Mondiale. La cerimonia militare, a cui hanno preso parte Autorità religiose, civili e militari della Provincia di Sassari e numerosi cittadini, ha visto lo schieramento di un reparto di formazione composto da militari in rappresentanza dei reparti territoriali e di quelli speciali presenti in provincia. Sono stati altresì presenti i Labari delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e quelli delle altre Associazioni Combattentistiche e d’Arma, nonché i Gonfaloni della Provincia di Sassari, del Comune Capoluogo e di numerose Amministrazioni Comunali del Nord Sardegna.

Nel corso della manifestazione è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo. A seguire il Comandante Provinciale dei Carabinieri ha rivolto il proprio saluto alla Cittadinanza e alle Autorità presenti, provvedendo successivamente a premiare i Carabinieri distintisi in attività di servizio. L’evento è stato impreziosito dalla presenza del Coro di Usini che si è esibito cantando l’Inno alla Virgo Fidelis, Celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Nel corso dell’anno appena trascorso, i Carabinieri della Provincia di Sassari hanno nel complesso proceduto per oltre il 75% dei reati denunciati, controllando 88.493 veicoli e identificando 127.084 persone, mentre sono stati segnalati 193 giovani quali assuntori di sostanza stupefacente. Al fine di prevenire i reati connessi alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, sono stati eseguiti costanti controlli alla circolazione stradale che hanno consentito di rilevare numerose violazioni al codice della strada: 326 le patenti sospese, 404 carte di circolazione ritirate e 6334 punti sottratti.

L’attività di repressione dei reati ha invece consentito di arrestare 334 soggetti in flagranza di reato e su disposizione delle competenti Autorità Giudiziarie. Invece sono stati 3218 i soggetti deferiti in stato di libertà a seguito della commissione di reati di varia natura. In particolare 52 persone sono state arrestate per traffico, spaccio e produzione di sostanze stupefacenti consentendo di sequestrare e distruggere oltre 3.523 piante di “cannabis indica”, più di 57,77 kg di cocaina e oltre 128,92 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Inoltre, un soggetto è stato arrestato poiché resosi responsabile del reato di strage nei confronti dei Carabinieri di Ozieri, mentre 4 soggetti sono stati arrestati perché ritenuti colpevoli del reato di tentato omicidio e altri 13 poiché responsabili del reato di rapina. Particolare attenzione è stata poi dedicata alla protezione e al supporto alle fasce deboli, infatti è stata attuata una specifica campagna di prevenzione delle truffe commesse ai danni degli anziani tramite la distribuzione di un apposito opuscolo pieghevole e garantendo costante vicinanza attraverso le 71 Stazioni Carabinieri presenti capillarmente sul territorio. Nello specifico settore l’attività di repressione ha consentito di trarre in arresto 8 persone e di deferire in stato di libertà 42 soggetti poiché resisi responsabili dell’odioso reato. È inoltre proseguita l’attività svolta nell’ambito del “Codice Rosso” che ha determinato l’arresto di 38 soggetti e la denuncia di 285 persone poiché ritenute responsabili dei reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.

5 Giugno 2025