The Jazz Club Network, tutto pronto per la nuova edizione

Cagliari non sarà però l’unica città ad ospitare The Jazz Club Network: come da tradizione i tredici concerti previsti a partire da giovedì prossimo e in scena fino al 7 maggio (con inizio alle ore 21), faranno tappa negli altri due club del circuito sardo, ovvero Il Vecchio Mulino di Sassari e il Poco Loco di Alghero, capisaldi e crocevia delle nuove tendenze artistiche della musica jazz isolana.

È tutto pronto per l’edizione di The Jazz Club Network 2022, straordinario percorso musicale isolano proiettato sin dalle origini alla continua ricerca di nuove atmosfere, nuovi spazi, nuove sonorità e organizzato da CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna in collaborazione con Sardegna Concerti. Un’esplorazione trasversale tra stili e linguaggi in arrivo da tutto il mondo, in cui la musica e i suoi interpreti – dal fenomeno della pedal guitar Roosevelt Collier, alla miscela esplosiva di jazz, soul e pop del pupillo di Herbie Hancock Michael Mayo, alla raffinatezza pianistica di Danny Grissett Trio -, affrontano i palcoscenici sardi in un’ottica di grande leggerezza, scambio e sinergia col pubblico.

La novità di questa originalissima edizione è il debutto del Jazz Club Network sui due palcoscenici del Teatro Massimo (M2/M1). L’elegante spazio teatrale al centro di Cagliari si appresta infatti ad accogliere gli amanti della musica jazz con un foyer rinnovato nell’impianto luci e negli arredi, pronto alla sfida del multimediale e delle arti visive e in perfetta sintonia con i live che da fine febbraio ai primi di maggio si susseguiranno sui palchi. Un risultato importante nell’economia delle politiche culturali dell’Isola e frutto di un nuovo corso, iniziato lo scorso 4 gennaio, grazie alla co- gestione di Cedac e Jazz in Sardegna, due delle realtà dello spettacolo e della musica dal vivo tra le più prestigiose dell’Isola.

Cagliari non sarà però l’unica città ad ospitare The Jazz Club Network: come da tradizione i tredici concerti previsti a partire da giovedì prossimo e in scena fino al 7 maggio (con inizio alle ore 21), faranno tappa negli altri due club del circuito sardo, ovvero Il Vecchio Mulino di Sassari e il Poco Loco di Alghero, capisaldi e crocevia delle nuove tendenze artistiche della musica jazz isolana. Sui palcoscenici dei tre club si alterneranno autentiche leggende della musica nazionale ed internazionale: è il caso di Marco Pacassoni trio ft. Horacio “El Negro” Hernandez & Lorenzo De Angeli, il polistrumentista e vibrafonista tra i più talentuosi della scena contemporanea salirà sul palco accompagnato da Horacio “El Negro”; Hernandez, batterista tra i più grandi esponenti mondiali del latin-jazz, in un concerto che promette scintille grazie anche alla presenza dello straordinario bassista Lorenzo De Angeli.

Special events in scena esclusivamente al Teatro Massimo di Cagliari, due concerti di grande richiamo nel panorama musicale mondiale: il primo con la regina del jazz Dee Dee Bridgewater, che torna in Sardegna con un live dai toni caldi e avvolgenti, un nuovo progetto artistico realizzato assieme a una band stellare tutta italiana; e il secondo con la coppia cubana di star mondiali Gonzalo Rubalcaba & Aymée Nuviola. Sul palco del Massimo le due superstar cubane portano in scena il loro nuovo progetto “Viento y Tiempo” in una raffinata versione duo. Non solo jazz ortodosso, ma anche musica nera con divagazioni nel pop-rock, nel swing e nell’ambient, col meglio della vocalità internazionale, come nel caso di Chiara Pancaldi, insignita nel 2015 del premio “Best Vocal Jazz Album”, e come nel caso di Samara Joy, una delle giovani cantanti più promettenti d’America, balzata alla ribalta per aver vinto nel 2019 il “Sarah Vaughan International Jazz Vocal Competition”.

E in questo viaggio dal sud al nord dell’Isola, non passerà certo inosservata la carica espressiva di due tra i più intensi musicisti nostrani: Flavio Boltro, tromba di riferimento del jazz italiano, insieme a Fabio Giachino, tra le figure più interessanti della nuova generazione di pianisti. In un’ottica di grande modernità ed eclettismo, da non perdere l’appuntamento col batterista e compositore californiano Jeff Ballard, un artista che nel corso della sua carriera ha saputo sviluppare un linguaggio unico, un suono plasmato dal jazz ma in grado di intercettare sonorità rock, free jazz ed elettroniche.

22 Febbraio 2022