Servizi Sociali, rendiconto 2020 di grande solidarietà

15 milioni il bilancio del settore nel 2020.

“Il rendiconto 2020 caratterizzato dell’emergenza sanitaria ha evidenziato una oculata gestione delle risorse e parallelamente a agli intervenire a sostegno dei cittadini e delle imprese, una robusta azione di sostegno alle famiglie e alle fasce più colpite dalle conseguenze della pandemia”. Così l’amministrazione comunale attraverso una nota stampa.

“Dall’elaborazione dei parametri che evidenziano un bilancio sostanzialmente sano, spicca la mole di lavoro del settore dei Servizi Sociali, impegnato senza soluzione di continuità in una lunghissima emergenza. In totale, il Settore ha erogato 15 milioni di euro. Oltre alle linee di intervento delle leggi regionali di settore per contributi di sostegno ( L. 20/97, L.162/98, progetti per le assistenze ai disabili gravi, assistenze domiciliari ) che arrivano a coprire oltre 5 milioni di euro, e alla quota del contratto di servizio del Centro Anziani, 2,5 milioni, il rendiconto mette in evidenza una lunga serie di interventi a favore delle famiglie per esigenze primarie, circa 350 mila euro. A questo si aggiunge il programma di interventi il fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, 60 mila euro, bonus pannolini, 62 mila euro, i contributi per gli affidi in famiglia, 65 mila euro. In evidenza inoltre la quota del Reis, il reddito di inclusione sociale, pari a 740 mila euro circa e l’impegno relativo alla progettualità di accoglienza e integrazione Sprar, 210 mila euro”.

Ma la fetta preponderante di impegni finanziari riguarda le misure straordinarie a favore delle famiglie per l’emergenza economica e sociale : dal Bonus di 800 euro, totale erogato 2.343.000 euro, al fondo di solidarietà alimentare, con il cosiddetto buono spesa, totale 600 mila euro. “Una mole di lavoro importantissima, che l’Amministrazione, con il settore dei Servizi Sociali ha messo in campo senza risparmio – sottolinea l’Assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris – ma la cosa più importante di questa esperienza è costituita dal fatto che abbiamo costruito una rete solidale, magari non perfetta e sicuramente migliorabile, ma che speriamo rimanga come patrimonio dell’intera città”.

Va evidenziato che il Comune di Alghero ha fatto scuola in Sardegna per l’adozione di una procedura tra le più snelle che ha consentito di consegnare gli aiuti economici e i ristori in maniera tempestiva alle famiglie richiedenti. “L’Amministrazione – conclude Maria Grazia Salaris – ha messo su una macchina amministrativa alla quale va un sentito ringraziamento per il lavoro svolto in condizioni di emergenza e di pressione non indifferenti, in gradi di garantire non solo una veloce erogazione dei voucher ma anche una rendicontazione e pagamento delle somme dovute, a stretto giro, a favore degli esercenti presso i quali sono statti effettuati gli acquisti”.

21 Agosto 2021