Sanità, Tedde: «Giunta fermi assunzioni inutili e costose a Nuoro»

«Il commissario straordinario della ASL di Nuoro vuole assumere un dirigente medico, nonostante nella sua azienda sia già presente tale figura, assunta a tempo indeterminato mediante concorso». Lo denuncia Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale

«Il commissario straordinario della ASL di Nuoro vuole assumere un dirigente medico, nonostante nella sua azienda sia già presente tale figura, assunta a tempo indeterminato mediante concorso». La denuncia è di Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale e primo firmatario di un’interrogazione, siglata dall’intero gruppo azzurro. «Non solo è uno spreco di denaro pubblico – prosegue Tedde-, ma un atto contrario agli stessi indirizzi fissati dalla Giunta regionale, che esula dalla normale amministrazione cui dovrebbe attenersi il commissario».

«Chiediamo chiarezza- prosegue l’esponente azzurro-: la Giunta spieghi perché, in barba agli atti posti in essere e agli annunci di parsimonia, si assumono figure già presenti nell’azienda. Il minimo che ci aspettiamo – sottolinea con forza Tedde- è che l’atto venga revocato in autotutela. Ricordiamo che il medesimo Commissario -denuncia il consigliere regionale algherese-s’era già reso protagonista di atti abnormi, quali il conferimento di un incarico di direzione di una Struttura Complessa senza procedura selettiva e l’attribuzione di una delega a sostituirlo in sua assenza attribuita a soggetto privo dei requisiti di legge».

«Occorre che Pigliaru e Arru diano direttive sull’annullamento in autotutela di questi atti che stridono con il diritto ed il buon senso, e richiamino formalmente il commissario allo svolgimento dei propri compiti anziché rendersi protagonista di situazioni che fanno a cazzotti con i proclami di avvio Legislatura circa una Sanità libera da condizionamenti politici. Ma che appesantiscono anche il deficit della sanità, -conclude Tedde- provocato negli ultimi due anni di governo del centrosinistra, che ha prodotto un maldestro tentativo di aumento del carico tributario sulle famiglie e sulle imprese».

8 Marzo 2016