Servizi alla persona, Cgil protesta. Bruno: «Assist alla destra»

«L'opposizione di destra attacca a testa bassa, e gratuitamente, in modo becero, cogliendo l'assist involontario fornito dal sindacato, con un atteggiamento poco risolutivo sul problema».

In una nota stampa, il sindaco Mario Bruno commenta l’annunciata protesta di domani durante il Consiglio Comunale da parte della  CGIL e degli operatori dei servizi alla persona iscritti al sindacato,

«In situazioni delicate che riguardano servizi destinati a fasce di cittadini che richiedono priorità massima nella scala dell’attenzione, non solo politica, la barra dell’Amministrazione è puntata a dare risposte vere. In questo caso restano centrali le persone con disabilità, non tanto gli strumenti con cui ci si dedica. L’opposizione di destra attacca a testa bassa, e gratuitamente, in modo becero, cogliendo l’assist involontario fornito dal sindacato, con un atteggiamento poco risolutivo sul problema. Il piano locale dei servizi alla persona ubicato a Bonorva e a servizio di 23 comuni ha deciso di sperimentare per un anno il sistema dell’accreditamento nella gestione dei servizi alla persona. La decisione di aderire al sistema associato del PLUS era stata presa all’unanimità dal Consiglio Comunale.  Nessuna criticità è stata riferita dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie, diverse criticità sono state invece segnalate dagli operatori e dai sindacati. Abbiamo valutato come amministrazione anche la possibilità di uscire anticipatamente dal sistema associato, cioè dal sistema dell’accreditamento che non prevede le gare, ma uscire anticipatamente dal sistema scelto dal PLUS comporterebbe oneri aggiuntivi per il Comune per diverse centinaia di migliaia di euro e il serio rischio di danno erariale. Abbiamo chiesto al PLUS un attento e serio monitoraggio per verificare il servizio svolto e valutare attentamente se modificare il sistema».

L’importo dato dalla Regione per i servizi associati del PLUS infatti contempla la dimensione del Comune di Alghero, che incide per il sessanta per cento delle risorse. «Decidere insieme ai Comuni del PLUS – conclude il Sindaco – è l’unica strada seria percorribile, il resto è demagogia spicciola che rispedisco al mittente».

1 Marzo 2016