Pais: «Educatori professionali a rischio, ecco la nostra mozione»

In una nota stampa, il consigliere comunale di Forza Italia, Michele Pais, esprime soddisfazione per l'inserimento nell'ordine del giorno dell'assemblea algherese della mozione sui servizi Set, Sass e Sad.

In una nota stampa, il consigliere comunale di Forza Italia, Michele Pais, esprime soddisfazione per l’inserimento nell’ordine del giorno dell’assemblea algherese della mozione sui servizi Set, Sass e Sad.

«Rischiano di perdere concretamente il posto di lavoro almeno 20 educatori professionali odiernamente impiegati nei servizi del SET (servizio educativo territoriale, rivolto ai minori, adulti e famiglie disagiate e svantaggiate a rischio devianza) del SASS (servizio di assistenza scolastica specialistica, per minori con handicap) e SAD (servizio assistenza domiciliare per soggetti non autosufficienti) gestito mediante cooperative che si sono aggiudicate l’appalto a seguito di gara» spiega Pais.

«Il sindaco, in maniera del tutto autonoma, decidendo di abbandonare il sistema della gara per sposare quello dell’accreditamento, con un unico colpo fa fuori 20 operatrici professionali (che non possono usufruire della clausola di salvaguardia del posto di lavoro a seguito di cambio di ditta vincitrice del bando) e, cosa più grave, crea le condizioni per un abbassamento degli altissimi livelli qualitativi garantiti in questi anni dagli attuali operatori, in un settore delicatissimo come quello del disagio sociale e delle difficoltà personali, disperdendo il grande lavoro di equipe garantito in questi anni che ha assicurato risultati eccezionali».

«L’ennesima scelta assurda di questa amministrazione, censurata senza mezzi termini dal Segretario Territoriale, Funzione Pubblica della CGIL, che non esita ad muovere un atto d’accusa chiaro e diretto nei confronti del Sindaco Mario Bruno, unico responsabile di questo potenziale disastro, in termini di servizi e di occupazione, che verrebbe a crearsi. Un fallimento dietro l’altro, insomma».

«Nella interrogazione e nella mozione – conclude – offriamo le nostre proposte, tese ad investire sull’attuale modalità di erogazione dei Servizi in parola, unica capace di evitare una diminuzione della qualità e garantire occupazione stabile ai lavoratori».

29 Febbraio 2016