Sedici milioni dall’Unione Europea per l’alluvione

L'UE ha deciso di destinare 16,3 milioni per far fronte ai gravissimi danni causati dal ciclone Cleopatra. L'assessore Spano: "Grande risultato per la nostra isola"

“E’ con grandissima soddisfazione che ho appreso la notizia degli aiuti concessi dall’Unione Europea alla Sardegna per la terribile alluvione dello scorso novembre 2013”. Così l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano ha commentato la notizia dei 16,3 milioni di euro di aiuti che l’Ue ha deciso di destinare all’isola per far fronte ai gravissimi danni causati dal ciclone Cleopatra.

“Abbiamo raggiunto un importantissimo risultato grazie all’impegno profuso da chi ha sostenuto le nostre richieste – precisa l’assessore Spano- e alla tempestiva azione al Parlamento di Bruxelles degli Eurodeputati Renato Soru, Salvatore Cicu e Giulia Moi. Il loro lavoro ha reso possibile sventare il pericolo di vedere questi fondi dimezzati a causa dell’entrata in vigore di un nuovo regolamento, successivo alla presentazione del dossier sulla situazione post alluvione in Sardegna. Ci siamo impegnati fino in fondo senza perdere la speranza di ottenere risposte concrete per la nostra terra, e abbiamo raccolto un buon risultato”.

L’assessore – venuta a conoscenza del Dossier sulla Sardegna che lo scorso mese di gennaio era stato presentato alla Commissione europea dalla Rappresentanza italiana dell’Ue a Bruxelles – ha sensibilizzato gli eurodeputati della Sardegna al Parlamento europeo inviando loro una nota ufficiale nella quale chiedeva di esercitare una forte pressione istituzionale affinché venissero garantiti alla Sardegna i fondi nella misura massima della percentuale stabilita nel regolamento vigente al momento della presentazione del dossier, ovvero 16 milioni di euro, e non sulle nuove regole che prevedono un dimezzamento delle percentuali di calcolo.

“Il risultato ottenuto è stato frutto dell’impegno bipartisan portato avanti dai nostri eurodeputati -ha detto l’esponente della Giunta Pigliaru- in particolare con l’onorevole Renato Soru ho avuto un’interlocuzione diretta che ha dato luogo alla presentazione di un’interrogazione al Parlamento europeo sulla questione e alla richiesta di un incontro diretto con il direttore generale per la politica regionale alla Commissione europea”.

28 Agosto 2014