Sassari, i militanti di CasaPound ripuliscono il busto di Giuseppe Biasi

«Invitiamo il Sindaco ad intervenire celermente per la rimozione e soprattutto a condannare le scritte comparse contro il nostro movimento comparse su negozi, abitazioni private e sopratutto case popolari»

I militanti della sezione sassarese di CasaPound Italia sono intervenuti sabato mattina a Sassari per ripulire la colonna che sorregge il busto di Giuseppe Biasi in piazza Sacro Cuore. «Durante la manifestazione antifascista delle settimane scorse è comparsa la scritta “No basi, No Biasi”. Un intero quartiere devastato da scritte di odio contro il nostro movimento che ha avuto il suo punto cardine con l’imbrattamento della statua del pittore Biasi» – affermano da CasaPound in una nota.

«Tralasciando il cattivo gusto nel colpire il ricordo di un artista morto, ed un monumento della città – continua CasaPound – ci siamo immediatamente attivati per ripulire la statua e restituirla al quartiere, compiendo un atto simbolico che vuole essere un invito al Sindaco affinché intervenga celermente per la rimozione e soprattutto per la condanna di tutte le scritte comparse in quella giornata su negozi, abitazioni private e sopratutto case popolari».

«Ci chiediamo inoltre se e come siano stati concessi spazi pubblici per l’organizzazione di questa passeggiata del degrado, e chiediamo che il sindaco Sanna renda pubblici i rapporti tra l’amministrazione e gli autori della devastazione» – concludono i rappresentanti CasaPound.

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10 Aprile 2017