Allievi della scuola civica di cinema di Sassari al contest “Love72H”

Nel suo primo anno di attività, la Scuola civica di cinema di Sassari ottiene già il primo riconoscimento. Gli allievi dei corsi iniziati lo scorso novembre sono stati invitati al contest nazionale “Love72h – Visioni d’amore”, in programma a Terni dall’11 al 14 febbraio.

Primo anno intenso per la Scuola civica di cinema di Sassari. Gli allievi dei corsi attivati alla fine di novembre dello scorso anno festeggiano già il primo traguardo. La scuola è stata infatti selezionata per “Love72h – Visioni d’amore”, un contest nazionale riservato alle scuole di cinema sparse in tutta Italia, in programma a Terni dall’11 al 14 febbraio. Una delegazione composta da sei studenti sfiderà gli aspiranti cineasti, direttori della fotografia, sceneggiatori e montatori provenienti dalle altre scuole. Per la neonata scuola sassarese, la prima in Sardegna, è un’importante gratificazione e un ulteriore stimolo a portare avanti l’obiettivo dichiarato di contribuire alla realizzazione nell’isola un distretto del cinema, di cui Sassari sia l’epicentro, attraverso la formazione degli operatori, sempre più numerosi e talentuosi, e degli spettatori, ai quali vengono forniti gli strumenti di conoscenza critica utili per ricreare un “pubblico per il cinema”, andato via via scomparendo con le sale cinematografiche cittadine.

La scuola, del cui successo inatteso si parlerà a breve nel corso di un incontro in cui saranno annunciate le nuove iniziative sul territorio, si cimenterà nella realizzazione di un cortometraggio che offra un punto di vista originale sul più raccontato dei temi: l’amore. Il concorso si inserisce tra gli eventi di “Valentino di Terni”, manifestazione promossa dal Comune di Terni per tutto febbraio. Ogni troupe dovrà essere autonoma sia sotto il profilo tecnico che sotto il profilo artistico. Per la realizzazione del cortometraggio, la troupe dovrà mostrare di saper gestire autonomamente la fase di ideazione, scrittura, riprese e montaggio del prodotto, compresa la scelta degli interpreti principali della storia, e di disporre e saper utilizzare l’attrezzatura tecnica necessaria, a iniziare da telecamere e microfoni.

La scuola ha trovato casa nello spazio polifunzionale di corso Trinità 161, adatto alle attività didattiche e sperimentali previste dai corsi, ma anche a numerosi altri progetti che ben presto potrebbero vedere la luce, dedicati ad altre forme d’arte, di comunicazione, d’interazione sociale e culturale. Organizzata da Nuovo Aguaplano con la collaborazione di Nuovo Circolo del Cinema, la Scuola civica di cinema potrà avvalersi del prezioso supporto tecnico e materiale della casa di produzione BurnOut di Sassari, che metterà a disposizione degli allievi attrezzature professionali di straordinaria qualità. Saranno coinvolti in veste di docenti, tutor e consulenti tutte le realtà e tutti gli operatori cinematografici del territorio. La scuola rientra tra le attività di “Controcampo – Progetto Sassari Cinema”, sostenuto e finanziato dal Comune di Sassari e dalla Fondazione Banco di Sardegna.

9 Febbraio 2016