Alghero, Tedde: “Prosegue la “via Crucis” dell’aeroporto”

Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta i dati forniti da Assaeroporti, secondo i quali lo scalo algherese a febbraio del 2018, rispetto al febbraio dello scorso anno, ha perso oltre 3500 passeggeri, segnando un - 6,9%.

“Prosegue la “via Crucis” dell’aeroporto di Alghero. Purtroppo la realtà è diversa dalla propaganda a buon mercato”. Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta i dati forniti da Assaeroporti, secondo i quali lo scalo algherese a febbraio del 2018, rispetto al febbraio dello scorso anno, ha perso oltre 3500 passeggeri, segnando un – 6,9%. Mentre Cagliari e Olbia crescono rispettivamente dell’11,6% e del 13,2%.

“Altro che crescita e nuovi voli. L’infrastruttura della Provincia di Sassari sembra affetta da una patologia che va ben oltre i lanci promozionali e le feste in aeroporto che servono per contrabbandare una realtà che purtroppo è molto triste. Se poi indaghiamo ancora sulla decrescita in termini di passeggeri per i primi due mesi del 2018, scopriamo che rispetto ai primi due mesi del 2016 abbiamo perso oltre 62mila passeggeri (-38,2%)”.

“E’ evidente -denuncia l’ex sindaco di Alghero- che questo è il risultato di oltre 4 anni di immobilismo e pasticci perpetrati dalla Giunta Pigliaru e dal centrosinistra. A partire dal blocco della continuità territoriale sulle rotte minori, per arrivare all’abbandono di politiche di sostegno al low cost, al fallimento del bando della continuità aerea su Roma e Milano, ai ritardi inaccettabili sul bando della destagionalizzazione e alla vendita al buio della maggioranza azionaria della società di gestione”.

“Una escalation di errori marchiani che la Giunta dei professori ha inanellato sorda alle preghiere e alle istanze del territorio e degli operatori economici. Errori consumati  col sostegno delle forze politiche del centrosinistra del sassarese e dei sindaci dei maggiori comuni. Occorre una svolta. Per l’ennesima volta chiediamo a Pigliaru di riunire attorno ad un tavolo gli operatori e tutte le forze politiche, comprese quelle di opposizione, al fine di delineare una strategia di rilancio dello scalo algherese che oggi sembra avere intrapreso una triste e inarrestabile deriva” – chiude Tedde.

27 Marzo 2018