Wwf: No al seppellimento. Largo San Francesco nasconde un pezzo di storia

Il Wwf, associazione che ha tra gli scopi statutari la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, rivolge un pressante appello affinché vengano intraprese le azioni necessarie per valorizzare le testimonianze della storia architettonica della città Alghero che sono affiorate con la rimozione della
pavimentazione in largo San Francesco. Ora, in largo San Francesco, emergono tracce delle antiche vestigia della cortina del bastione che dalla Torre di Porta Terra si congiungevano alla Torre di Mezzo (o San Giovanni) per raggiungere il bastione dello Sperone a l’omonima torre. Una delle caratteristiche delle città storiche di antica fondazione – come nel caso di Alghero – che continuano ad essere vissute ancora oggi, è quella del riuso dello spazio urbano, che rimane lo stesso, ma nel tempo ha visto attribuite nuove funzioni.

Il nuovo assetto urbanistico di un’area storica, come accaduto nel contesto di largo San Francesco, ha cancellato le tracce del passato, ora – finalmente – riemerse: sarebbe assurdo farle “sparire” nuovamente.
La valorizzazione di questi segni del passato emersi richiedono, con la loro carica informativa, la doverosa “presenza” e “visibilità” nel contesto urbano che si va ora a definire con il rifacimento della pavimentazione. Il Wwf ritiene che, nell’ambito dell’auspicata valorizzazione culturale del contesto storico-architettonico dell’antico circuito della fortificazione di Alghero, si debba procedere scongiurando il “seppellimento” posto in essere da una frettolosa modernità che potrebbe risultare priva di sensibilità culturale e sostenibilità caratterizzandosi in uno sviluppo senza progresso.

29 Ottobre 2013