Vita notturna più sicura e compatibile

“Il divertimento notturno è spesso regolamentato con ordinanze relative all’orario di chiusura dei locali, ma questi interventi non prendono in considerazione il fatto che divertimento e riposo hanno lo stesso diritto di esistere. La storia ci ha più volte insegnato che la repressione non è uno strumento idoneo per risolvere le questioni sociali di un paese. Bisogna cercare una soluzione che tenga conto degli interessi dei giovani che si vogliono divertire e dei residenti che vogliono riposare”- è quanto affermano dal direttivo di Iniziativa Futura, intervenendo su un tema di stretta attualità quale quello del divertimento notturno.

La vita notturna è un attrattore turistico che crea posti di lavoro e svolge un ruolo oltre che economico anche sociale: “Bisogna rendere la vita notturna più sicura e compatibile – spiega il presidente di Iniziativa Futura Francesco Sasso – con il diritto al riposo e alla salute dei residenti. Per prima cosa le città devono dotarsi, così come stabilito dalla legge, di un piano di zonizzazione acustica che è uno strumento per proteggere le zone poco rumorose, per promuovere il risanamento di quelle molto rumorose, per regolamentare la vita civile della popolazione e per pianificare lo sviluppo urbanistico del territorio”.

“Le amministrazioni devono dotarsi della strumentazione necessaria per effettuare i rilievi fonometrici – affermano dall’associazione. Nelle zone di maggiore concentrazione di locali notturni dovrebbero essere incrementati i raccoglitori per i rifiuti, dovrebbe essere assicurata la presenza costante delle forze dell’ordine e dovrebbero essere installate delle telecamere di video-sorveglianza”.

Un’altra soluzione che molti comuni stanno sperimentando proposta da Iniziativa Futura è la patente a punti per i locali pubblici: “un’intesa tra amministrazione e gestori per frenare il rumore e diminuire la sporcizia nelle zone della “movida”. Il funzionamento della patente per i locali è semplice: ogni locale parte con una dotazione iniziale di venti punti, chi sbaglia perde punti mentre chi si comporta bene li guadagna”.

Sul sito www.iniziativafutura.it è possibile prendere visione della proposta di Intesa che impegna l’Amministrazione e i titolari dei locali a collaborare per garantire il diritto al riposo e la vita notturna rispettando alcune regole di buonsenso.

2 Aprile 2013