Violenza in Piazza a Sassari: agente aggredisce un attivista durante la manifestazione Pro-Palestina

L'episodio durante la protesta del 3 ottobre: un attivista spinto a terra con forza. L'Onorevole solleva dubbi sul ruolo dell’uomo, già visto in altre manifestazioni: "Un gesto che mina la fiducia nello Stato e l'ordine pubblico."

Un episodio di grave violenza ha scosso la manifestazione pacifica svoltasi stamane a Sassari, indetta a sostegno della Global Sumud Flotilla e contro il genocidio del popolo palestinese. Secondo le dichiarazioni dell’Onorevole Di Nolfo, un uomo in borghese, ma chiaramente appartenente alle forze di polizia, avrebbe aggredito un attivista scaraventandolo sull’asfalto “senza nessun motivo”.

L’episodio, avvenuto in un contesto di apparente tranquillità, ha sollevato l’immediata e dura reazione dell’On. Di Nolfo, il quale parla di una “violenza assurda e immotivata da parte di un uomo dello Stato che dovrebbe tutelare il diritto costituzionale a manifestare”. L’esponente politico definisce l’accaduto una “provocazione senza senso” in una piazza dove erano presenti “tantissime famiglie e scolaresche”, un clima di condivisione che “stride totalmente con questo gesto violento”.

Il punto centrale delle dichiarazioni di Di Nolfo è la richiesta di fare immediata chiarezza sull’identità e il ruolo della persona coinvolta, che stamattina si trovava davanti all’ingresso della Prefettura e che, a suo dire, era già presente in un’altra manifestazione il giorno precedente, dimostrando “chiaramente di avere un ruolo dirigenziale”.

“Mi chiedo chi sia questa persona, quale ruolo abbia all’interno delle Forze di Polizia,” ha incalzato l’Onorevole, lanciando un appello diretto alla Prefettura: “La Prefettura lo allontani subito dalla gestione delle piazze”.

Di Nolfo sottolinea l’importanza di prendere le distanze da tali atteggiamenti, non solo per la sicurezza dei cittadini, ma anche per il rispetto di tutti quei “tantissimi dipendenti delle forze dell’ordine che svolgono il proprio ruolo al meglio”. In vista delle prossime manifestazioni in programma, l’Onorevole ritiene “opportuno” garantire la sicurezza e il rispetto del diritto costituzionale a manifestare.

3 Ottobre 2025