Viola i domiciliari per giocare una schedina: arrestato e portato in carcere
L’uomo, la scorsa settimana, era stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Alghero al termine di un’indagine lampo che aveva fatto luce su un episodio di minacce ai danni di un tabaccaio di Ittiri.
È finita in carcere la misura cautelare per un uomo di Olmedo, già agli arresti domiciliari, sorpreso dai Carabinieri fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato emesso dal Tribunale di Sassari ed eseguito nella tarda serata di venerdì 24 ottobre dai militari della Stazione di Olmedo.
L’uomo, la scorsa settimana, era stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Alghero al termine di un’indagine lampo che aveva fatto luce su un episodio di minacce ai danni di un tabaccaio di Ittiri. L’indagato, infuriato per non essere riuscito a saldare una giocata del lotto con il bancomat, avrebbe estratto una pistola minacciando di morte l’esercente.
Rintracciato poco dopo nei pressi della sua abitazione a Olmedo, i Carabinieri avevano scoperto durante la perquisizione la presenza di un vero e proprio arsenale: 1.465 cartucce di vario calibro, 12 coltelli a serramanico, oltre a tre pistole a salve modificate e rese idonee allo sparo, prive di matricola e tappo rosso. Le armi si aggiungevano a tre pistole regolarmente detenute grazie al porto d’armi dell’uomo.
Dopo la convalida dell’arresto, il giudice aveva disposto per lui gli arresti domiciliari. Tuttavia, giovedì 23 ottobre, l’uomo è stato sorpreso dai militari all’interno di una ricevitoria, intento a compilare una schedina di un noto gioco a premi, in palese violazione delle prescrizioni imposte.
Alla luce dell’accaduto, il Tribunale di Sassari ha deciso di revocare la misura più blanda, disponendo la custodia cautelare in carcere. L’uomo è stato così condotto nella Casa Circondariale di Sassari-Bancali, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

















