Vinitaly 2018, Giunta conferma la partecipazione della Sardegna

Per la prossima edizione di aprile 2018 la Regione finanzierà a Verona le attività di promozione dell’eccellenza enologica isolana stanziando un 1milione e 60mila euro.

Incassati i grandi successi dell’edizione Vinitaly 2017, con 39 premi portati a casa dalle cantine sarde, anche per la prossima edizione di aprile 2018 la Regione finanzierà a Verona le attività di promozione dell’eccellenza enologica isolana stanziando un 1milione e 60mila euro. Il via libera è giunto dall’Esecutivo su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, che ha ricordato l’importanza di essere presenti nella più rinomata vetrina internazionale di vini e distillati. L’intervento si inserisce nel programma di aiuto sotto forma di servizi agevolati alle PMI di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e agroalimentari promosso dalla Regione Sardegna per la partecipazione istituzionale alle fiere di settore. La manifestazione si terrà a Verona dal 15 al 18 aprile 2018, con 73 Piccole e medie imprese sarde del comparto vitivinicolo inserite nella Collettiva regionale.

L’assessore. “Essere presenti alla 52esima edizione del Vinitaly, oltre che un’opportunità per le singole aziende, rappresenta un importante occasione di promozione dell’intero comparto e delle sue numerose varietà produttive legate ai territori”. Così l’assessore Caria, che ha aggiunto: “La Sardegna ha fatto passi da gigante nella valorizzazione dei vitigni autoctoni e nel raggiungimento di qualità elevatissime. La tradizione, unita a un nuovo modo di fare impresa dei nostri viticoltori, è maturata notevolmente negli ultimi decenni, anche grazie al confronto con le aziende d’oltremare; stiamo raccontando al mondo intero una terra di qualità ambientale da dove nascono produzioni agroalimentari di ineguagliabile eccellenza. Come Regione – ha concluso l’esponente della Giunta Pigliaru – continueremo a sostenere le nostre imprese in questo processo di conquista di nuovi mercati e di consumatori esigenti, che sempre di più sono disposti a spendere per cibi e vini di alta qualità”.

1 Agosto 2017