Viabilità: Sassari Olbia: riaperto il traffico sul ponte di Padrongianus

Con la riapertura al traffico del ponte sul rio Padrongianus si porta a compimento il primo intervento compreso nel novero dei lavori per la Sassari-Olbia. L’opera è stata conclusa nel pieno rispetto dei termini contrattuali che prevedevano la data di ultimazione il 9 giugno. “Oggi comincia a prendere corpo il grande progetto della Sassari-Olbia – ha detto il presidente, Ugo Cappellacci stamattina alla cerimonia di apertura del ponte – il nostro imperativo categorico, un impegno inderogabile per il territorio e per tutta la Sardegna. Abbiamo lottato, conquistato le risorse, appaltato tutti i lotti ed avviato i lavori e dopo il commissariamento abbiamo mantenuto un ruolo di supervisione e controllo – ha continuato Cappellacci – adesso vigileremo con attenzione sul percorso che condurrà alla realizzazione della strada”.

“Il ponte sul Padrogianus rappresenta una infrastruttura importantissima per il territorio che porterà enormi benefici alla mobilità interna – ha detto l’assessore dei Lavori pubblici, Angela Nonnis – un plauso importante lo dobbiamo all’impresa Angius che ha concluso i lavori nel pieno rispetto dei tempi, un obiettivo che ci auguriamo di raggiungere sempre più spesso”. Con l’apertura del ponte si elimineranno le lunghe code che specialmente durante l’estate si formavano davanti al semaforo che regolava i flussi e quindi si abbatteranno considerevolmente i tempi di percorrenza da Olbia verso le località costiere a sud della città. L’infrastruttura consentirà uno snellimento del traffico proprio alla vigilia della stagione con maggior affluenza turistica.
I lavori dell’importo di 2,9 milioni di euro, consegnati il 18 giugno 2012 all’impresa Angius Costruzioni Srl di Porto Torres, hanno previsto una radicale risistemazione del ponte a partire dall’adeguamento della sezione stradale.

A fronte di un costo post gara della strada e di tutti gli interventi connessi pari a circa 960 milioni di euro, attualmente è stato possibile recuperare più di 200 milioni di euro di economie in parte già reinvestiti come nel caso dell’allungamento della pista dell’aeroporto “Costa Smeralda”. Tutte le risorse finanziarie residue, in seguito all’attività di verifica e validazione degli stanziamenti in capo alla Regione, saranno riutilizzate nel territorio isolano. I cantieri della Sassari-Olbia assorbiranno molti posti di lavoro. La dotazione complessiva del personale che sarà impiegato a pieno regime nella costruzione della strada è stimata intorno alle 1400 unità. Alcuni cantieri, come quelli più complessi dei lotti 2, 3 e 7, arriveranno a coinvolgere ciascuno, nell’arco di tutto l’intervento, dai 150 ai 200 operai. I lotti meno incidenti in quanto a mano d’opera, come per esempio il 9, non scendono comunque sotto la quota di 70 unità impiegate. La fine dei lavori della Sassari-Olbia, secondo il crono-programma dettato dal Contratto istituzionale di sviluppo, è prevista per il primo semestre del 2017.

11 Giugno 2013