Versatile, bene la quinta edizione

L'edizione 2015 del festival dedicato alla musica elettronica ha impresso un radicale cambio di marcia rispetto il passato.

La quinta edizione del Versatile ha impresso un radicale cambio di marcia rispetto il passato con una maggiore messa a fuoco rispetto al format del festival. Ed è cosi che l’evento svoltosi giovedi 30 luglio ha visto un grande seguito di pubblico che ha apprezzato la performance audio-visiva. Presenti molti turisti, soprattutto tedeschi, che hanno anche chiesto informazioni sul progetto. “Here’s Versatile: arts and electronic”: questa la denominazione dell’ouverture che ha colorato, di suoni e immagini, piazza Pino Piras.

Sensazionale la musica di Apa, Datch e Saffronkeira. La loro “elettronica ambientale” ha ammaliato il pubblico, mentre i visual e mapping di Chili Visual facevano da sfondo ad un viaggio attraverso il concept del Versatile legato all’etichetta discografica inglese 4AD che ha lanciato Dead Can Dance, Cocteau Twins, Pixies e tanti altri. Ma non solo, in piazza anche le stupende creazioni pittoriche di Chiara LaFiut. Chiusura a mezzanotte e 15 con un lungo applauso da parte del pubblico a scandire le ultime note di Saffronkeira.

Chiuso l’evento inaugurale, creato grazie al supporto e sostegno del Comune di Alghero e della Fondazione Meta, si è proseguito dal venerdi con appuntamenti locali. Aperitivo in riva al mare al Maracaibo e poi il sabato ancora protagonisti, ma nel locale Arcafè, i dj sempre più apprezzati nella scena sarda Vincenzo Recupito e Simone Lindiri. Chiusura notturna al Ruscello con la musica house proposta da Acirne e dal nuovo astro nascente del clubbing Maura C.. Domenica beach party al Lazzareto, ancora danze, ma questa volta sotto il sole. Anche qui tanta la affluenza nel chiosco la Torre. Chiusura la notte di domenica ancora nello storico locale del Lungomare Dante.

«Nonostante le tante difficoltà e nuovi ostacoli burocratici, siamo riusciti a confezionare un format ancora più accattivante e apprezzato da turisti e algheresi – spiega Stefano Idili dell’associazione/agenzia Primigenia – questo perchè ancora le Istituzioni, oltre che il pubblico, credono nel Versatile che, lo ricordiamo ancora una volta, è un progetto di nicchia, ma una nicchia che se coltivata e assistita in maniera intelligente e lungimirante, come accade in altre località e paesi esteri, può produrre importanti ricadute economiche. Per adesso – conclude Idili – siamo estremamente soddisfatti e diamo appuntamento ai prossimi eventi sia estivi che per le preview invernali della sesta edizione, di cui il concept è già in lavorazione e sarà ancora più intrigante».

5 Agosto 2015