Vermentino coronato a Bratislava

Vermentino che passione! Che fosse uno dei nostri vini più apprezzati, conosciuti e amati non è una novità. Ma a quanto pare ad apprezzarlo a tal punto da essere incoronato al concorso mondiale dei vini a Bratidslava lo apprendiamo dalle cronache di questa mattina. Al concorso mondiale dei vini, è arrivata la conferma di quello che già si sapeva: il vermentino sardo piace tantissimo. Un successo in una rassegna con 8200 vini di 50 Paesi. Straordinario il riconoscimento per la cantina di Ferruccio Deiana di Settimo San Pietro che ha vinto il premio più prestigioso: la “Gran medaglia d’oro”, oltre quella d’argento con i vermentini Arvali e Donnikalia. Medaglia d’oro invece per il Don Giovanni della cantina di Mogoro. Argento per il Cala Silente di Santadi e per il Thilibas della cantina Pedres di Olbia. L’unico rosso sardo, premiato con medaglia d’argento, l’I.g.t. Montiprama (Oristano).

Grande la soddisfazione dunque per il cagliaritano e l’azienda di Settimo. «Per il nostro vermentino – dice Ferruccio Deiana – un premio di assoluto prestigio. Un riconoscimento che ci riempie di soddisfazione. L’obiettivo è quello di fare sempre meglio, non solo col Vermentino ma con tutti i nostri vini, conosciuti in gran parte del mondo». A rappresentare la Sardegna a Bratislava in qualità di giudici, c’erano Mariano Murru, direttore tecnico dell’azienda Argiolas di Serdiana, Dino Addis della cantina di Tempio e il giornalista enogastronomo Angelo Concas. “A vincere – ha detto Mariano Murru – è stato il vermentino della Sardegna. La Sardegna detiene il 75% della superficie vitata a vermentino del territorio nazionale. Bisogna dirlo, e bisogna farlo conoscere”.

6 Giugno 2013