Unesco, FdI: “riconoscimento storico per Alghero e la Sardegna”

Fratelli d’Italia: “Premiato l’impegno per la tutela e la valorizzazione della nostra identità preistorica”

“Accogliamo con grande orgoglio l’inserimento dell’arte e dell’architettura della preistoria sarda nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO” dichiara il Coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Pino Cardi “Si tratta di un risultato di portata storica, che premia il lavoro di squadra di chi ha creduto davvero nella valorizzazione della nostra identità più antica.”

“Un ringraziamento profondo – prosegue Cardi – va all’associazione CeSIM, guidata dalla Prof.ssa Giuseppa Tanda, vera anima scientifica e culturale di un progetto straordinario. Ma anche all’amministrazione Conoci che, attraverso l’impegno costante degli assessori Marco Di Gangi e Alessandro Cocco e dei loro uffici, ha saputo fare di Alghero il comune capofila di un’iniziativa che oggi riceve il massimo riconoscimento internazionale. Un ruolo che ci inorgoglisce e che rappresenta il primo vero, serio confronto della nostra città con l’UNESCO.”

“Determinante è stato il sostegno del Ministero della Cultura, e di professionisti come Angela Maria Ferroni, nonché l’attenzione costante del Governo italiano, che ha accompagnato la candidatura fino alla presentazione ufficiale” sottolinea Marco Di Gangi, presente a Parigi in qualità di membro CeSIM.

“Si tratta del secondo sito preistorico riconosciuto in Italia, ma dell’unico con monumenti realmente visitabili: un patrimonio vivo, che ora dovrà essere pienamente integrato nei percorsi turistici, formativi e culturali dell’isola” dichiara il Capogruppo Alessandro Cocco, che prosegue “un ringraziamento sentito va a tutti coloro che dal 2021 ad oggi hanno lavorato, a vario titolo, perché il progetto prendesse corpo e andasse avanti, fino a questo emozionante risultato. Ed è davvero raro che un dossier UNESCO venga completato e approvato dal proprio paese in appena quattro anni.”

“Questo riconoscimento – conclude Cardi – non è un punto d’arrivo, ma un punto di partenza. Ci auguriamo che da oggi la Politica, tutta, prosegua con determinazione lungo la strada della valorizzazione del nostro patrimonio archeologico. Perché difendere e promuovere la nostra storia più antica significa costruire sviluppo, identità e futuro.”

13 Luglio 2025