Trasloco, tra cambio di residenza e ristrutturazione: in quanto tempo è pronta la casa nuova

Quando si decide di cambiare casa, si affronta un percorso denso di ostacoli, che richiede un’attenta programmazione e lo studio di ogni minimo particolare. È anche una questione di eccezionale tempismo, perché tra il cambio di residenza, il trasloco vero e proprio e la ristrutturazione completa di una casa potrebbero passare dei mesi. Vediamo dunque di scoprire insieme in quanto tempo, mediamente, è pronta la casa nuova, e i consigli migliori per affrontare ogni impegno.

Cosa fare quando ci si trasferisce in una nuova casa

Per prima cosa bisogna procedere con il cambio di residenza. Oggi è possibile provare anche la procedura online ma, per sicurezza e data l’importanza di questa operazione, si consiglia di recarsi di persona presso l’ufficio anagrafe del proprio comune. Una volta fatto ciò, sarà necessario occuparsi delle forniture di luce e gas. Più nello specifico, è bene capire se si rende necessaria un’operazione come la voltura.

Per avere maggiori informazioni in merito si possono consultare alcuni articoli informativi come quello di Wekiwi sulla voltura del gas, così da capire esattamente di cosa si tratta, quali sono i costi e le tempistiche d’attesa. Per quel che riguarda i tempi, di norma il cambio di residenza deve essere effettuato entro 20 giorni dal trasferimento nella nuova casa, mentre per la voltura i tempi di evasione della pratica corrispondono a 2 settimane circa. Infine, i costi di questa operazione possono variare da caso a caso, in base alle offerte presenti e al fornitore di energia.

Sistemazione e ristrutturazione: le possibili tempistiche

È molto complesso definire delle tempistiche certe, quando si parla della ristrutturazione di un immobile. Per i piccoli lavoretti domestici potrebbe bastare una sola settimana di lavori, ma per le opere più impegnative si può andare dai tre ai sei mesi di attesa. Basta soltanto organizzarsi e avere le idee chiare sui lavori da effettuare, aggiungendo un margine di ritardo che si verifica spesso. Fra le operazioni più complesse e che richiedono più tempo troviamo la demolizione di alcune parti della casa e la loro ricostruzione, come nel caso delle pareti.

Anche il rifacimento degli impianti, oltre ad avere un costo significativo, richiede del tempo. Lo stesso discorso vale per l’isolamento acustico e termico delle pareti, essenziale se si vive in una zona trafficata e se si vuole aumentare la classe energetica dell’edificio. Un consiglio molto utile è quello di programmare tutti i lavori insieme perché, in caso di aggiunte successive, i tempi e i costi potrebbero dilatarsi di parecchio. Per non parlare dello stress di doversi spostare altrove. C’è inoltre un’interessante opportunità da considerare, ovvero il Superbonus 110% che potrebbe aiutare significativamente nell’affrontare tutte queste spese.

23 Marzo 2022