Thar 450, la prima esperienza sarda di soundscape composition

L’Università di Sassari ospiterà la prima esperienza sarda di soundscape composition – Thar 450 – come omaggio del Conservatorio di Sassari ai 450 anni di storia dell’Ateneo. L’appuntamento richiama una tradizione compositiva, di origine canadese, risalente alla fine degli Anni Sessanta, dove la musica elettroacustica fa da sfondo a delle sonorità specifiche di un luogo, facilmente riconoscibili, che inducono nell’ascoltatore associazioni e ricordi correlati al paesaggio. Cornice di questo evento in programma questa sera alle 21.00 è il chiostro del Rettorato.

All’inizio dell’happening il pubblico sarà accolto da un tappeto sonoro, frutto della compressione ed elaborazione di 450 suoni, proveniente da un’installazione artistica, mentre sulle pareti del porticato saranno proiettati fasci di luce a intermittenza a scandire il ritmo. Sui quattro lati del chiostro saranno disposti degli ipad con i quali i visitatori potranno interagire. Sarà possibile toccando lo schermo lanciare delle registrazioni e decidere in quale punto possano essere ascoltate. Protagoniste assolute dell’evento sono la città di Sassari e la Sardegna.

Il pubblico potrà risentire le voci gioiose della Festa dei candelieri, le esibizioni dei Tenores di Bitti, rumori ambientali, come quelli raccolti nei pressi dello stagno di Platamona, le grida dei venditori al mercato ortofrutticolo. L’appuntamento si presta a esplorare, in maniera dinamica, esempi del paesaggio sonoro sassarese e a sensibilizzare i visitatori a una percezione cosciente delle tipicità acustiche del nostro territorio.

28 Settembre 2012