Tempo di ripartenza

Sarà il clima mite e l’allungarsi delle giornate, saranno i primi soli ed il fiorire delle mimose… ma con l’avvicinarsi della bella stagione, noi amanti dei viaggi estivi, sentiamo la necessità di sognare e di programmare la prossima partenza.

Poco importa se probabilmente sarà una stagione all’insegna dei viaggi a corto raggio, perché se è vero che la pandemia da COVID ha ridisegnato i confini del viaggio, chi vive in Italia non ha bisogno di percorrere migliaia di chilometri alla ricerca di luoghi paradisiaci, quando il paradiso lo può raggiungere a poche miglia dalla costa peninsulare: la Sardegna.

Una perla nel cuore del Mediterraneo con candide spiagge adagiate in acque color pastello, ma non solo: storia, natura, tradizioni ed una cultura enogastronomica che ci invidia tutto il mondo.

Cagliari, la Costa Smeralda, il Golfo di Orosei, Alghero e tanti altri luoghi meravigliosi da scoprire sull’Isola.

E poi Orgosolo, Bosa, Carbonia, il Gennargentu fino ai Nuraghi; la Sardegna ha così tante perle da visitare, che sarebbe impossibile elencarle senza dimenticarcene qualcuna, per questo vogliamo presentarne solo cinque, probabilmente meno note al turismo di massa.

CAGLIARI

Cagliari è il Capoluogo di Regione ed il porto più importante, ragion per cui è spesso una tappa obbligatoria per i molti passeggeri che arrivano con una prenotazione traghetti sardegna .

Giunti in città consigliamo la visita degli eleganti quartieri interni, della Cattedrale di Santa Maria Assunta e di Santa Cecilia e suggeriamo una passeggiata sul lungomare cagliaritano per ammirare il paesaggio e per una sosta in uno dei tanti locali che ne animano la movida.

NUORO:

Nuoro è una cittadina dell’entroterra sardo ed è una visita immancabile per chi vuole conoscere in profondità l’anima dell’Isola ed apprezzarne l’arte, la cultura e l’enogastronomia.

Adagiata su un rigoglioso e verde altopiano, la cittadina è caratterizzata da un grazioso centro storico in cui convertono viuzze strette e ripide. Numerose sono le chiese, i palazzi ed i musei da ammirare.

ALGHERO:

Diventata famosa al pubblico per la celebre canzone di Giuni Russo, che sognava di “andare ad Alghero in compagnia di uno straniero”, è una splendida cittadina sulla Riviera del Corallo.

E’ fortemente segnata dal dominio spagnolo, che oltre alla sua architettura ne caratterizza anche la cucina tipica e le tradizioni popolari.

CARBONIA:

Prima che il turismo divenisse una delle risorse principali dell’intera Isola – oltre alla pesca ed alla pastorizia – fu l’industria mineraria a plasmare la storia e l’economia della Sardegna tra la fine dell’ottocento e gli anni 60 del novecento. Carbonia ne è la più chiara testimonianza, tanto da rappresentare oggi la principale località turistica legata all’archeologia industriale sarda, orgogliosa di mostrarne il passato con il Museo del Carbone della Grande Miniera di Serbariu.

Carbonia è famosa anche per il Parco Archeologico del Monte Sirai, il Parco Urbano di Cannas di Sotto ed il Museo Archeologico Villa Sulcis.

ORGOSOLO:

Orgosolo è una tappa consigliata per chi vuole immergersi a fondo nella cultura Sarda – insolita ed affascinante.

La cittadina sorge sulle pendici del Monte Ligorsolo a 600 metri sul livello del mare e si immerge in un paesaggio aspro ed inospitale, che nei secoli passati, per questa caratteristica, fu dimora di pastori e di banditi.

Un passato che tutt’oggi ne segna l’anima, ribelle ma ospitale, rappresentata in pieno dai coloratissimi murales affrescati in ogni angolo del paese e che ritraggono scene di lotta popolare e di resistenza.

6 Marzo 2021