Tedde e Locci: «900 stabilimenti balneari a rischio»

«Migliaia di posti di lavoro rischiano di perdersi nell'indifferenza di Pigliaru».

“Dopo la cosiddetta legge sull’edilizia, contrabbandata dal centro-sinistra come un superamento del Piano Casa, che ha paralizzato l’agro e rischia di affossare il settore della balneazione prevedendo che per  i tanti comuni  sprovvisti di PUL dal 2017 l’uso degli arenili sarà consentito solo per 90 giorni, ora arriva anche l’Europa ad ostacolare l’attività dei concessionari balneari”. La denuncia è di Marco Tedde ed Ignazio Locci (Forza Italia). “Secondo l’avvocato generale  della Corte di giustizia europea -sottolinea Tedde- la proroga della concessioni balneari in Italia fino al 2020 sarebbe  contraria al diritto comunitario”.  Secondo i due esponenti azzurri “la Giunta Pigliaru ed il Consiglio Regionale non possono lasciare sola  una categoria che rappresenta tante famiglie e offre servizi di qualità al turismo regionale. Ci attendiamo da Pigliaru -concludono i due consiglieri regionali- una presa di posizione forte e azioni politiche incisive a difesa della categoria alle quali siamo disposti a dare il nostro incondizionato sostegno”.

25 Febbraio 2016