Svolta Igea, dalla Regione i soldi per anticipare i pagamenti

La Giunta Pigliaru ha approvato un disegno di legge per costituire un Fondo regionale da 5 milioni e 500mila euro, che sarà usato per anticipare le spettanze dovute ai lavoratori delle società partecipate nel caso in cui queste non riescano a pagare le retribuzioni mensili dovute

Svolta per i lavoratori dell’Igea con il piano di salvataggio per i lavoratori dipendenti di società partecipate al 100% dalla Regione. A tarda sera, la Giunta Pigliaru ha deciso di approvare un disegno di legge per costituire uno specifico Fondo regionale, con una dotazione di 5 milioni e 500mila euro, che sarà usato per anticipare le spettanze dovute ai lavoratori delle società partecipate nel caso in cui queste non riescano a pagare le retribuzioni mensili dovute. Lo ha annunciato personalmente il presidente Francesco Pigliaru intervenendo all’incontro tra l’assessore all’industria Maria Grazia Piras e i rappresentanti sindacali di Igea in corso questa sera in viale Trento.

Il Fondo è costituito presso la Sfirs, la Finanziaria della Regione, potrà anticipare i pagamenti fino al 100% delle retribuzioni maturate ed è attivabile su richiesta dei lavoratori interessati senza oneri aggiuntivi. I rapporti fra Regione e Sfirs sono regolati da apposita convenzione. Il disegno di legge arriverà ora in Consiglio con la procedura d’urgenza prevista dall’articolo 102 del regolamento consiliare. Per i lavoratori di Igea significa la certezza dei pagamenti del saldo di ottobre e della mensilità di novembre per quanto riguarda gli arretrati e una sicurezza per il futuro, a partire dalla tredicesima.

“I provvedimenti approvati oggi dalla Giunta confermano ciò che diciamo da sempre: non vogliamo affossare Igea, vogliamo rilanciare la società e trasformarla in un’azienda con i conti in equilibrio – dice l’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras – La soluzione adottata per consentire il pagamento delle retribuzioni dei dipendenti Igea è frutto di un lavoro attento e ponderato fatto in queste ultime settimane. Adesso andiamo avanti e diamo fiducia al nuovo commissario, Michele Caria, che dovrà presentare presto il piano concordatario”.

3 Dicembre 2014