Successo per la prima edizione de “Le Notti del Vino” ad Usini
Unione e sinergia vincente per "Le Notti del Vino": Usini celebra le sue eccellenze e la convivialità sarda.
La prima edizione de “Le Notti del Vino” a Usini si è conclusa con un trionfo, confermandosi un caso di successo grazie a un format che ha saputo unire l’eccellenza enologica, i sapori della tradizione e l’autentica convivialità sarda. Organizzata dal Comune di Usini in collaborazione con l’Associazione Nazionale “Città del Vino” e l’Associazione “Sonos de traditzione”, la manifestazione si è trasformata rapidamente da semplice evento enogastronomico in un vero e proprio modello vincente. Ha dimostrato efficacemente come la cultura del vino, l’identità territoriale e l’innovazione possano trainare la promozione e lo sviluppo dell’intero territorio.
Il merito di questo risultato straordinario risiede in una formula perfettamente bilanciata che ha coniugato rigore tecnico, tradizione vivente e accoglienza festosa. Il percorso è iniziato con i Wine Tour, che per quattro giorni hanno condotto operatori turistici, tour operator e appassionati nel cuore di sette cantine locali. Questi incontri hanno permesso un dialogo diretto con i produttori e una degustazione “sul campo” delle eccellenze vitivinicole usinesi. Accanto ai percorsi enologici, la settimana è stata arricchita da una mostra pittorica dell’artista locale Pinuccio Chessa e da una ricca proposta di laboratori della tradizione. I visitatori si sono trasformati in partecipanti attivi, scoprendo l’antica arte della panificazione, la lavorazione delle carni, e la creazione di prodotti tipici come gli Andarinos, i Germinos, l’olio extravergine d’oliva, la birra artigianale e i ricami. Questa offerta immersiva ha celebrato una cultura secolare.
Il momento di massima concentrazione tecnica è stato venerdì 14, con le Masterclass dedicate al Vermentino e al Cagnulari di Usini. Curate dal noto giornalista enogastronomico Dott. Paolo Massobrio (“Il Golosario”) e dall’enologo Dott. Pier Michele Chessa, l’evento ha registrato il tutto esaurito, richiamando un parterre d’eccezione da tutta la Sardegna, inclusi enti istituzionali, consorzi di tutela ed esperti. La presenza del direttore di Agris, Dott. Giovanni Piras, ha testimoniato il crescente interesse per i vitigni simbolo di Usini. In quell’occasione, la consegna del titolo di “Ambasciatore Emerito delle Città del Vino” al Dott. Renzo Peretto ha suggellato il valore della rete e della collaborazione.
La festa si è conclusa sabato con le degustazioni di tutti i vini locali e il concerto del gruppo musicale “I Tremendi”, restituendo alla comunità e agli ospiti il senso più autentico della convivialità sarda.
«La forza della rete, l’unione sinergica tra istituzioni, associazioni e privati si è rivelata la formula vincente», ha commentato con entusiasmo Giovanni Antonio Sechi, Consigliere comunale e Vice Presidente Nazionale di “Città del Vino”. Egli ha sottolineato come l’offerta culturale di qualità – che unisce l’innovazione della Wine App della Dott.ssa Nadia De Santis con l’autenticità delle tradizioni – possa attrarre visitatori e generare uno sviluppo integrato del territorio, andando ben oltre la stagione balneare. L’Amministrazione è fiduciosa in una futura ricaduta economica, grazie all’auspicato aumento del turismo enogastronomico.
“Le Notti del Vino” non sono state solo una festa, ma una dichiarazione d’intenti. Usini ha mostrato con orgoglio che il vino è il filo rosso che lega ambiente, paesaggio, cultura, economia e accoglienza, tracciando una strada esemplare per il futuro del territorio e dell’intera Sardegna.
Si ringraziano tutte le aziende produttrici (Cherchi Giovanni Maria, Carpante, Francesco Fiori, Giovanna Chessa, Salvatore Chessa, Binza ‘e su Re, Gavino Delogu, Tanarighe, Pocobelli Giuseppe) e tutte le associazioni e persone che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento.
















