Caso Saba, Strasburgo condanna l’Italia: sotto accusa gli agenti del carcere per “inumanità”

Gli agenti sono stati condannati dalla Corte di Strasburgo per aver riservato al detenuto in questione, un trattamento disumano.

Gli agenti colpevoli degli atti di violenza avvenuti nel carcere di San Sebastiano di Sassari nell’aprile del 2000 non hanno ricevuto pene proporzionali al reato commesso. La Corte europea dei diritti umani ha quindi condannato l’Italia per aver sottoposto a trattamento inumano e degradante Valentino Saba, uno dei detenuti. Notizia in pillole diffusa su tutte le agenzie di stampa nazionali.

1 Luglio 2014