Spazio pubblico a privati: rivolta nella scuola elementare

Un campo da basket nell’unico spazio libero all’aperto per bambini della scuola elementare Maria Immacolata di Alghero. E’ quanto deliberato recentemente dall’amministrazione comunale che intende realizzare l’area in uno spazio utilizzato dalla scuola di via Giovanni XXIII per attività ludiche, eventi e svariate iniative. Nei giorni scorsi il consiglio d’Istituto si è riunito chiedendo al Comune di non procedere con il progetto e fare marcia indietro, indicando come ubicazione alternativa uno dei tanti spazi disponibili nella scuola media di via Malta, alla Pietraia. Un’opera che, in quest’ultimo caso, servirebbe alla riqualificazione dell’area e alla valorizzazione della zona, nell’esclusivo interesse dei ragazzi e della città.

«Verranno poste in essere tutte le possibili azioni a tutela della scuola e dei diritti degli alunni che – ha ricordato la dirigente scolastica durante la riunione – svolgono attività didattiche anche in orario pomeridiano e non dispongono di altri spazi per le attività motorie». Durante il consiglio è stato inoltre sottolineato come «un simile “modus operandi” sia fortemente significativo del dispregio verso le norme che regolano la materia specifica, verso il ruolo dell’Istituzione scolastica ed ancor più dei diritti dei bambini della scuola». Nel suo intervento il professore di musica Mariano Melis ha espresso disapprovazione sull’operato del Comune: «la delibera costituisce il primo passo per la privatizzazione di quello spazio, dato che è stata prevista la concessione a privati senza limiti di tempo».

Sulla vicenda fanno sentire la loro voce anche i consiglieri di Forza Italia Pais, Camerada e Pirisi che hanno presentanto un’interrogazione urgente contro la scelta di assegnare ad un privato l’uso di uno spazio pubblico presso la scuola della Mercede. «Considerato che la scelta di quello specifico spazio è avvenuta in totale autonomia da parte della Amministrazione senza l’opportuno coinvolgimento del Consiglio comunale e appreso che tale scelta non sia stata neanche condivisa con il Consiglio d’Istituto della scuola Maria Immacolata, così come espressamente previsto, interroghiamo Sindaco e assessori affinchè riferiscano urgentemente al Consiglio sull’iter seguito per la scelta specifica di quell’area e le modalità di affidamento e di individuazione del soggetto privato gestore, nonchè di come intendano superare i legittimi quesiti sollevati dal Consiglio di Istituto e, come, a posteriori, intendano coinvolgerlo nella scelta»