«Sorveglianza sui lavori della strada di accesso al faro di Capo Caccia»

Le associazioni ambientaliste WWF e LIPU Sardegna chiedono gli enti competenti di sorvegliare i lavori di rifacimento della strada

Le associazioni ambientaliste WWF e LIPU Sardegna chiedono gli enti competenti di sorvegliare i lavori di rifacimento della strada di accesso al faro di Capo Caccia ad Alghero. Le associazioni hanno inoltrato una richiesta di informazioni ambientali (D.lgs 195/2005) al Ministero delle Infrastrutture Provveditorato OOPP di Cagliari, all’Assessorato Ambiente della Regione Sardegna, al dirigente Tutela e Governo del Territorio, al direttore e al presidente del Parco Regionale di Porto Conte, al Comandante della Guardia Costiera di Alghero e al Comandante del Corpo Forestale della stazione di Alghero.

«Sono in corso i lavori di rifacimento della strada di accesso al faro di Capo Caccia nel Comune di Alghero (Sassari), – scrivono Carmelo Spada delegato Wwf per la Sardegna e Francesco Guillot, coordinatore Lipu Sardegna – pur condividendo l’importanza dell’opera finalizzata alla sicurezza della navigazione in mare si ritiene altresì strategica, dal punto di vista ambientale, l’area oggetto dell’intervento in quanto classificata Sito di interesse comunitario, Zona di Protezione Speciale e rientra nel territorio del parco regionale di Porto Conte e per la presenza di rari endemismi botanici come la Barba di Giove (Anthyllis barba-jovis) con una distribuzione sparsa in piccoli gruppi».

I rappresentanti delle ambientaliste WWF e LIPU della Sardegna chiedono pertanto «che vengano attivate tutte le strategie, tutti i controlli e un’alta sorveglianza ambientale per rendere minimi gli impatti dei lavori per la realizzazione dell’opera pubblica sugli habitat» e che vengano effettuate le verifiche sui lavori in corso «per accertare la rigorosa e scrupolosa attuazione delle prescrizioni indicate nella conferenza di servizi che ha autorizzato l’intervento».

16 Marzo 2017