Soldi & Internet

E-Commerce: come non restare impigliati nella rete del web

Dall’ormai autorevole, annuale ricerca “E-commerce in Italia” della nota Casaleggio Associati che studia il mercato e-commerce italiano dal punto di vista dei numeri, dei trend e delle strategie adottate dai principali operatori del mercato è emerso che l’e-commerce italiano è uno dei mercati con maggiore potenzialità. Lo dimostra il confronto con i mercati esteri che nonostante in Italia stia continuando a crescere a doppia cifra ogni anno, questo del 18%, la penetrazione sul mercato complessivo è ancora molto distante dagli altri Paesi nord europei.

Un’istantanea interessate quella della Casaleggio, che fotografa come e quanto l’italiano spende on line.

Ma, dopo aver presentato lo scenario nazionale, andiamo subito alla questione: nonostante Pay Pal e ricaricabili varie, le truffe continuano ad esserci e per quanto possiamo prevenire trabocchetti o errori, il timore di venire raggirati quando facciamo acquisti on line è sempre alto.

Vediamo allora quali sono esattamente i casi in cui inseriamo i dati delle nostre carte.

Per acquisti nel comparto tecnologia, il food sta crescendo anche in rete, nell’ambito delivery diventiamo sempre più comodi nel farci portare a casa pizze, sushi o hamburger. Quindi da e-Bay ad Amazon, da Zalando a Uber Eats, sappiamo che esiste un buon sistema di controllo e protezione. Ma non sono solo i grandi shop on line a far muovere il mercato, e in questo caso bisogna stare attenti e verificare sempre l’attendibilità innanzitutto del portale.

Tuttavia una grossa fetta di business non è solo quella del consumo, uno dei prodotti che va per la maggiore è anche l’entertainment, vedi alla voce Netflix o le new entry TV come quella della Apple. Intrattenimento è però anche gioco, in questo caso tra i portali principali non possiamo che citare Betnero, che ci permette di giocare online sulle migliori piattaforme gratis e non. Qui il metodo chiaro per mettersi al riparo è semplice, quando si gioca on line, basta verificare che il sito sia in regola con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in quel caso, il ‘bollino’, sulla home lo certifica. Così possiamo stare tranquilli e sbizzarrirci a giocare con i game che ci divertono di più.

Concludendo, buoni i nomi noti per fare acuisti, e se sono noti significa che sono anche sicuri per garantirsi clientela e continuità. Quando invece si fanno acquisti su portali non conosciuti verificare sempre: regole rimborso, tracciabilità, esistenza fisica del magazzino, sistema di sicurezza incorporato per i pagamenti, servizio clienti effettivamente attivo.

Poche regole d’oro per non restare impigliati in truffe!

25 Settembre 2019