Siccità nella Nurra, agricoltori in ginocchio

Il protrarsi di quest’ondata di caldo eccezionale sta colpendo duramente ed in modo prevalente il comprensorio della Bonifica Algherese. Marco Tedde, Vice Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, chiede l'immediato intervento della Regione

Il protrarsi di quest’ondata di caldo eccezionale sta colpendo duramente ed in modo prevalente il comprensorio della Bonifica Algherese. Marco Tedde, Vice Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, assieme ai colleghi ha chiesto oggi con un’interrogazione al Presidente Pigliaru di fare presto. «Abbiamo chiesto alla Regione di intervenire per sostenere il comparto agricolo per il quale le attuali condizioni meteo, unitamente alle scarse riserve idriche di cui disponiamo, fanno presagire gravissimi danni e conseguenze. – ha affermato il consigliere di Forza Italia – Oltre alla carenza di acqua, gli imprenditori agricoli lamentano forti incertezze nelle informazioni fornite dal Consorzio di Bonifica della Nurra relativamente alla distribuzione della risorsa idrica consortile, con inevitabili ripercussioni sui turni irrigui e sui volumi di adacquamento».

«Un’informazione spesso contraddittoria e inadeguata – precisa l’ex Sindaco di Alghero – rispetto alle reali esigenze che finiscono per determinare un impego infruttuoso della risorsa che evapora rapidamente senza raggiungere gli apparati radicali delle piante. Agli evidenti problemi legati all’erogazione dell’acqua per scopi irrigui si sta aggiungendo anche quello del razionamento dell’acqua ad usi domestici, senza che l’Ente Gestore ne abbia dato preventiva comunicazione agli utenti, con l’aggravante che le alte temperature, i problemi di carattere igienico sanitario e talune patologie croniche richiederebbero, proprio in questo periodo dell’anno, un accesso agevole alla risorsa acqua».

«Ciò costringe un numero sempre maggiore di residenti dell’agro a rivolgersi a ditte specializzate per approvvigionarsi facendosi carico di una spesa non indifferente. Sono questi i motivi – conclude il rappresentante azzurro della Nurra in Consiglio Regionale – per i quali ho chiesto al Presidente Pigliaru di ricorrere immediatamente all’impiego della Protezione Civile, Forestas, il Corpo Forestale di vigilanza ambientale e l’Ente Foreste per fornire acqua per usi domestici alle famiglie in agro che stanno vivendo un momento drammatico».

20 Giugno 2017