Scuola di Fertilia, Forza Italia: “Bambini dimenticati”
Infiltrazioni, ritardi e mancanza di comunicazione: l’opposizione chiede il ripristino immediato della struttura e dell’orario pieno per tutelare i diritti delle famiglie.
Una scuola chiusa, 43 bambini privati del tempo pieno e un silenzio assordante da parte di Palazzo di Città. È durissimo l’attacco del gruppo consiliare di Forza Italia sulla gestione della crisi che ha colpito la scuola dell’infanzia di Fertilia. La vicenda ha avuto inizio lo scorso 5 dicembre quando, a causa delle abbondanti piogge, pesanti infiltrazioni dal tetto hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco e dei tecnici comunali, portando all’inevitabile dichiarazione di inagibilità della struttura.
Nonostante le rassicurazioni iniziali fornite dall’Amministrazione comunale circa un avvio immediato dei lavori di ripristino, i consiglieri azzurri denunciano uno stallo totale. A distanza di settimane nessun cantiere è stato aperto, non è stata fornita alcuna comunicazione ufficiale alle famiglie e mancano certezze sui tempi di recupero dell’edificio. Nel frattempo, la soluzione emergenziale si sta trasformando in una precaria quotidianità: “i piccoli alunni sono stati trasferiti in un’unica aula della scuola primaria, costretti in spazi angusti e con un orario ridotto fino alle 13. Questa sistemazione di fortuna ha di fatto cancellato la continuità educativa e il progetto didattico, privando i bambini di un ambiente adeguato alla loro età e mettendo in seria difficoltà i genitori lavoratori, rimasti orfani del servizio scolastico pomeridiano”.
Il capogruppo Marco Tedde solleva una questione che va oltre il semplice ritardo tecnico, parlando di una vera e propria scelta politica sbagliata. Secondo l’ex sindaco, l’Amministrazione ha deciso di declassare l’istruzione e i diritti dei minori a problemi di secondaria importanza, dimostrando un’inquietante irresponsabilità nel lasciare famiglie e bambini senza risposte. Per il gruppo di Forza Italia, il comportamento della Giunta è il simbolo di un’incapacità amministrativa che colpisce i più fragili, preferendo l’inerzia al confronto trasparente con i cittadini.
I consiglieri Marco Tedde, Giovanna Caria, Antonello Peru, Lina Bardino e Nina Ansini chiedono ora un cambio di passo immediato. La richiesta è chiara: l’Amministrazione deve far partire i lavori senza ulteriori indugi e presentare un cronoprogramma certo per la riapertura. Nel frattempo, resta fondamentale garantire una sistemazione alternativa che sia dignitosa e che permetta il ripristino dell’orario completo fino alle 16. Secondo gli esponenti di Forza Italia, “Alghero merita un’Amministrazione capace di intervenire con prontezza e serietà, non una Giunta che di fronte ai problemi reali sceglie l’inerzia e il silenzio.”.


















