Scontro in Consiglio ad Alghero: il centrodestra attacca il campo largo sulla “Flotilla”

L'opposizione: 'Mentre la maggioranza si divide sulla politica estera, la città è ferma"

Scontro frontale in Consiglio Comunale ad Alghero, dove le minoranze di centrodestra (Prima Alghero, Riformatori Sardi, Forza Italia, Lega, UDC, Fratelli d’Italia e Destra Democratica Italiana) attaccano duramente la maggioranza di centrosinistra per un ordine del giorno a sostegno della “Global Sumud Flotilla”. I partiti di opposizione denunciano la mossa come un inutile spreco di tempo e risorse, che distoglie l’attenzione dai problemi concreti della città.

Il comunicato congiunto dell’opposizione esprime forte critica all’iniziativa, definendola una deviazione dalle reali priorità: “Basta a ordini del giorno che nulla aggiungono alla soluzione di problemi internazionali e che la sinistra si ostina a presentare”. Il centrodestra sottolinea che la gestione di temi di politica estera spetta al Governo e alle istituzioni nazionali, non certo a un’amministrazione locale.

Nel mirino del centrodestra c’è l’immobilismo della maggioranza. I partiti di minoranza fanno notare che nell’ultimo Consiglio Comunale, su 82 punti all’ordine del giorno, solo tre erano proposte dell’amministrazione. Un numero ben esiguo, soprattutto se confrontato con le oltre 70 proposte avanzate dalla stessa opposizione.

“Il compito di chi amministra è affrontare le emergenze locali,” prosegue il comunicato. Si citano questioni urgenti come la manutenzione delle strade, i servizi sociali, la sanità, il supporto alle famiglie e il rilancio dell’economia e del turismo. “Alghero ha bisogno di serietà, concretezza e capacità di rispondere ai bisogni quotidiani dei suoi cittadini, non di dichiarazioni destinate a restare sulla carta”.

Il comunicato non risparmia una stoccata al “campo largo” di centrosinistra, sottolineando una presunta spaccatura interna. Si fa notare infatti che i gruppi centristi della coalizione di governo non avrebbero sottoscritto il documento, mettendo in luce l’ennesima divisione tra le forze di maggioranza.

Nonostante la dura presa di posizione politica, il centrodestra si allinea all’auspicio della comunità internazionale e del Papa per la pace. Si chiede un intervento per la fine del conflitto, la liberazione dei prigionieri e l’arrivo sicuro degli aiuti umanitari, ribadendo che questo principio “vale per Gaza e per tutti i conflitti internazionali.”

6 Settembre 2025