Sassari, Serra (AFI): «Teppisti liberi in piazza Santa Caterina. Urgono interventi»

Il presidente di Alternativa Futura per l'Italia, Pietro Serra, attacca il sindaco di Sassari, Nicola Sanna: «Mentre il primo cittadino è impegnato a farsi fotografare nel taglio di nastri e celebrazioni di opere visibili sono nella sua fantasia, il centro storico continua a morire senza alcun intervento degli amministratori».

«Il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, di recente ha rivolto un appello ai cittadini per bloccare i raid teppistici. Eppure, ironia della sorte, a pochi passi da Palazzo Ducale, in Piazza Santa Caterina, si è formato una sorta di centro sociale con ragazzini impazziti che scagliano sassi e ciò che gli capita contro portoni di uffici, chiesa e case. Se non riesce a far nulla a pochi passi dal Municipio, come può pensare che i raid vandalici cessino?». Inizia così una nota del presidente di Alternativa Futura per l’Italia, Pietro Serra, contro il sindaco di Sassari, Nicola Sanna.

«Inizialmente la cooperativa incaricata dal Comune, di cui siamo curiosi di conoscere la procedura di aggiudicazione, ha dignitosamente riportato la situazione alla fase iniziale», prosegue il leader dell’AFI. «Atti di vandalismo, delinquenza, spaccio e distruzione del bene pubblico sono praticamente all’ordine del giorno. Mentre il primo cittadino è impegnato a farsi fotografare nel taglio di nastri e celebrazioni di opere visibili sono nella sua fantasia, il centro storico continua a morire senza alcun intervento degli amministratori».

E continua: «Della situazione si è fatta carico il “Comitato Santa Caterina”, cui fanno parte un centinaio di sassaresi. Alle richieste d’incontro col sindaco son seguiti tatticismi e nulla di fatto». «Ancora peggio con l’assessore Fantato ­ conclude ­, che ha in qualche modo giustificato i ragazzi poiché a suo dire vanno recuperati e non puniti. Se lei la pensa così, allora li tenga in assessorato qualche giorno e poi dica pubblicamente se è rimasta dello stesso parere».

27 Agosto 2015