Sassari-Olbia, Orrù: «Stop per galline in amore, scempio dell’ambientalismo»

Il consigliere regionale del Psd'Az interviene sul recente blocco dei lavori della Sassari-Olbia.

Il consigliere regionale del Psd’Az interviene sul recente blocco dei lavori della Sassari-Olbia. A imporre lo stop è il Savi che doveva analizzare il progetto del lotto. Il servizio di sostenibilità ambientale e valutazione impatti sostiene, infatti, che quel tratto di strada ricade nell’area Sic in cui nidifica la gallina prataiola.

«Parrebbe divertente – dice Orrù – la recente notizia del blocco dei lavori della Sassari Olbia fino al mese di luglio a causa della presenza in alcune aree limitrofe della gallina prataiola che in questo periodo sarebbe innamorata ed in fase riproduttiva. In realtà i sorrisi sono davvero amari se pensiamo ad un’opera inserita tra le priorità infrastrutturali nazionali dal Cipe  e oggi bloccata dalla presenza dell’animale. Circola voce che i pipistrelli residenti nella zona, nell’apprendere la notizia sul seguitissimo blog dell’Assessore regionale ai lavori pubblici, si siano già autoconvocati in assemblea al fine di organizzare un’azione di protesta per il mese di luglio, al risveglio dal letargo, per bloccare ulteriormente i lavori che potrebbero rovinare le loro ferie estive. Ironia a parte siamo al paradosso: l’eccesso di certe misure ambientaliste contianuano a bloccare ogni politica di sviluppo. Ieri i polli sultani da non disturbare ad Orosei impedivano la realizzazione di infrastrutture anti-alluvioni, oggi la gallina prataiola blocca la prosecuzione di una strada che i sardi aspettavano da anni, anche per via della pericolosità dell’atttuale collegamento Sassari – Olbia che ha causato tante morti negli anni scorsi. Abbiamo uno sviluppo regionale totalmente condizionato da un ambientalismo estremo che porta solo povertà e degrado, lo stesso approccio che non ha permesso la proroga del piano casa e che blocca puntualmente qualsivoglia realizzazione programmata per rilanciare sviluppo e occupazione. E nel frattempo, lo dico con amarezza, mentre le galline prataiole se la ridono e amoreggiano indisturbate nella valle di Ozieri, centinaia di giovani sardi senza occupazioni sono costretti a fuggire dalla loro terra».

2 Dicembre 2014