Sassari: il Comune lascia invalido senza tetto. Casa Pound lo soccorre

CasaPound Italia interviene in merito alla singolare vicenda di A.P., parzialmente invalido e di sua moglie, finiti sotto sfratto alcune settimane fa e da stanotte costretti a vivere per strada.

“Stamattina alle ore 11 e 30 una delegazione di militanti di CasaPound ha accompagnato A.P. presso l’assessorato alle politiche sociali e pari opportunità del Comune di Sassari per chiedere che venisse trovata loro una sistemazione per la notte, ma, dopo aver atteso invano per un ora, ci siamo sentiti rispondere che non saremmo stati ricevuti – Andrea Farris, coordinatore regionale di CasaPound Italia – E’ vergognoso che un cittadino Italiano venga abbandonato al suo destino, tanto più se si considera che questa persona è in possesso di certificati medici che lo dichiarano inabile allo svolgimento di lavori in cui sono previsti carichi di fatica” .

“Riteniamo il centrosinistra e in particolare il sindaco Nicola Sanna responsabile di questa situazione paradossale. In più di un decennio di amministrazioni Sassari non ha mai avuto un serio piano per l’emergenza abitativa – prosegue Farris – e a questo va aggiunto che in città sono presenti, come denunciamo ormai da anni, circa 1.200 famiglie a forte rischio di sfratto nei prossimi mesi, alle quali il Comune non è in grado di dare risposte” .

“Chiediamo – conclude Farris – un immediato intervento da parte del Comune per trovare una sistemazione ad A.P., dichiarandoci già disponibili a sostituirci alle Istituzioni in queste prime ore di emergenza. Inoltre, auspichiamo l’avvio di un tavolo di discussione per un serio programma di edilizia popolare, al quale affiancare l’acquisto delle case con la formula del Mutuo Sociale per risolvere in breve tempo l’emergenza abitativa”..

25 Settembre 2014