Sassari, Carabinieri arrestano il “piromane di Largo Budapest”

È finito in manette l’uomo che, secondo l’accusa, da un mese a questa parte stava terrorizzando i residenti di Largo Budapest a Sassari con una preoccupante escalation di incendi ai danni di veicoli parcheggiati. Nel corso della mattinata di venerdì 12 dicembre 2025, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Sassari, supportati dalla Sezione Radiomobile, hanno arrestato in flagranza di reato un uomo con le pesanti accuse di atti persecutori nei confronti dei condomini e danneggiamento a seguito di incendio.

Le indagini erano partite a seguito di una serie di roghi dolosi che nell’ultimo periodo avevano destato forte allarme sociale nel quartiere. Solo negli ultimi giorni, l’azione del presunto piromane si era fatta più intensa: mercoledì notte un incendio aveva distrutto una Peugeot 3008, mentre nella notte tra giovedì e venerdì, le fiamme avevano avvolto un ciclomotore Yamaha Majestic.

Proprio quest’ultimo episodio ha fornito la svolta decisiva. I militari dell’Arma, dopo aver avviato rapidi accertamenti e grazie all’analisi delle immagini riprese dagli impianti di video sorveglianza, sono riusciti a identificare l’uomo. Il soggetto era stato immortalato mentre si aggirava, con fare sospetto, nel cortile del parcheggio, indossando guanti neri e trasportando una tanica di carburante.

L’immediata perquisizione presso l’abitazione dell’uomo ha confermato i sospetti: i Carabinieri hanno trovato in suo possesso un accendino, alcuni frammenti di diavolina (l’accendifuoco) e una seconda tanica di carburante.

Al momento, la Procura della Repubblica di Sassari, che coordina l’inchiesta, sta lavorando per accertare l’eventuale responsabilità dell’arrestato anche per i roghi precedenti, che hanno visto la distruzione di un autocarro di una ditta edile e diverse altre autovetture. A conclusione delle formalità di rito, l’uomo è stato tradotto e ristretto presso la Casa Circondariale di Sassari Bancali, in attesa dell’udienza di convalida.