Sardinian Jazz connection: nuovi appuntamenti al Poco Loco

Venerdì 15 e 22 Gennaio, presso i locali del Club di via Gramsci ad Alghero, si terranno due concerti con Qcba Quarter e Daniele Di Bonaventura "Band'union"

Continua all’insegna del grande jazz la rassegna “Sardinian Jazz connection” nata in collaborazione con i vari musicisti e operatori nell’ambito della musica jazz in Sardegna. Venerdì 15 Gennaio, alle 22,30 presso i locali del Poco Loco Club in via Gramsci 8 ad Alghero appuntamento con Qcba Quarter European Tour (Quentin Collins – Tromba; Brandon Allen – Sax; Ross Stanley – Piano; Enzo Zirilli – Batteria).

Quentin Collins (QC) e Brandon Allen (BA), ovvero: la più interessante tromba/sax frontline della scena jazz inglese, in tour in Europa per il lancio del loro secondo album, “Beauty in Quiet Places” (Etichetta Ubuntu Music). Il duo lavora con uno stile molto accattivante che che va dallo swing up-tempo ad influenze bop come John Coltrane e Joe Henderson. Il loro quartetto, sin dalla formazione nel 2008, ha ottenuto grandi successi di critica e pubblico sui palchi di numerosi club e festival internazionali. (Evento in collaborazione con Cedac, Jazz in Sardegna)

Venerdì 22 Gennaio alle 22,30, sempre presso i locali del Poco Loco, appuntamento con Daniele Di Bonaventura “Band’union” (Daniele di Bonaventura – bandoneon; Marcello Peghin – chitarra; Felice Dela Gaudio – contrabbasso; Alfredo Laviano – batteria).

La Band’Uniòn è nata attorno alla necessità di proporre e di rileggere una letteratura musicale più legata alle proprie origini. E’ attorno al bisogno di musica, alla necessità dell’espressione, che ruota il loro lavoro, sia esso jazz, tango, musica contemporanea o libera improvvisazione. La Band’Uniòn, originale per l’accostamento degli strumenti, è intenso e rigoroso, cattura fin dal primo ascolto, dal lirismo limpido ed essenziale alle aggressive sonorità, dalle soffuse e struggenti melodie latine ai tappeti sonori di semplice purezza. Un quartetto, che, pur nel suo essere una proposta di confine, all’incrocio tra etno e jazz, tra tango e improvvisazione, “arriva” e comunica emozione, lontano da ogni arido manierismo e intellettualistico sperimentalismo. Oggi dopo nove anni dalla prima pubblicazione con “Canto alla Terra” il gruppo presenta il nuovo ed atteso doppio album “Nadir” che è stato pubblicato per la nuova etichetta discografica Tuk Music di Paolo Fresu

7 Gennaio 2016