Sardegna maglia nera: non si fanno figli, chissà perchè

Fdi : Responsabilità nelle scelte economiche e culturali degli ultimi decenni. Serve una rivoluzione e favorire concretamente la natalità

I dati Istat mostrano, in tutta la loro drammaticità, quello che denunciamo da tempo: In Sardegna non si fanno figli ed è la maglia nera d’Europa. Una problematica che riguarda il nostro futuro e la responsabilità ricade nelle politiche degli ultimi decenni. Non solo scelte economiche ma anche culturali. Il figlio non può essere visto come un costo eccessivo o un ostacolo alla carriera. Al contrario va vissuto come dono e come essenziale per il futuro della nostra società. Invece le Istituzioni, da quelle nazionali alle locali, hanno introdotto e lo stanno continuando a fare, misure “punitive” per chi ha molti figli o chi vuole formare una famiglia. Se i tributi sui rifiuti tartassano chi ha nuclei familiari numerosi, cosa dire dei turni di lavoro che non tutelano la maternità o la paternità ma anzi, purtroppo, questa scelta, viene vista come condizione penalizzante per mantenere il posto di lavoro. I prezzi sempre più alti per l’Istruzione, dei prodotti dell’infanzia o la tasse sempre più alte per chi vuole comprare e mantenere una propria abitazione. C’è bisogno dell’introduzione del modello Fattore Famiglia per valutare al meglio i costi che un componente della famiglia deve affrontare. Basta col modello Isee. Reintrodurre le deduzioni fiscali e tutelare maternità e paternità nei posti di lavoro, incentivando inoltre la creazione di nidi e ludoteche aziendali. L’Ex Ministro Kyenge aveva proposto di ringiovanire la nostra Patria con i giovani immigrati mentre altri sono preoccupati a creare inutili registri di coppie di fatto. Nessuno invece tutela la maternità o la incentiva. Il risultato è questo. Zero nascite e la nostra terra è sempre più vecchia e spopolata.

Redazione, 12 Giugno 2014